BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] prima era stato antonellesco, come anche, dunque, potrebbe essere stato l'ipotetico B. giovane; del resto il Pacioli nel 1495 fu a Venezia. Il Berenson, che distingue il B. e l'autore del Pacioli, li mette proprio accanto però nel più ricco elenco ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] traliccio di legno. Èil sistema documentato fin nell'età ellenistica, con le evidenti tracce di telai nelle pareti del tempio di Atena a Lindo. Grandi pitture su tela e legno dovevano essere quelle di Agatharchos per il teatro di Eschilo, eseguite ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] una dignità per nulla scenografica nel senso retorico della parola; e sempre rispettando il paesaggio, preferendo intonaci E in questo senso l'amicizia del B. per il Molineri dovette essere assai importante, come dimostra l'incisione con il Martirio ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] a grandezza naturale del committente, il Principe elettore Cristiano I, dei predecessori, il Duca Enrico eil Principe elettore Augusto con le rispettive consorti Caterina e Anna, devono essere considerate il suo capolavoro. La statua di Cristiano ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] , iniziata molto tardi, sotto il papato di Clemente XIII Rezzonico. Nulla sappiamo della giovinezza e della formazione del D.; presumibilmente studiò architettura presso l'Accademia di S. Luca, ma dal momento che tra il 1716 eil 1725, gli anni in ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] fonti anche come pittore virtuoso, della cui attività però nulla si è conservato, a meno di non voler considerare i disegni due tempi con intenti e destinazioni differenti. I due angeli potrebbero essere stati realizzati per il duomo milanese, viste ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] . Il rapporto fra pronao, cella e opistodomo è 2 : 2 : 1 e la cella è divisa in tre navate da due file di tre colonne. Le colonne sono ioniche, ma del tipo che Vitruvio definisce attico, insolito fino a questo momento in Asia Minore. Nulla resta ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "novo Prassitele", nulla ci è pervenuto: e dobbiam prendere atto e, in qualche misura, manieristico per la bizzarria eil meraviglioso quanto (e magari oscuramente) a un'intenzione che sottintende la consapevolezza che la realtà naturale può essere ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 eil 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] del 1705 (Bacchi; De Feo), di due sculture che dovevano essere collocate sopra il frontespizio dell'altare e che non furono evidentemente incluse nella soluzione finale.
Tra il 20 ottobre eil 20 nov. 1694 il G. lavorò in S. Carlo ai Catinari alla ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] incerta eil lessico di un incolto, che non ha fatto buoni studi di umanità; nulla si e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio venne ornata "con varie belle invenzioni e grottesche" da Antonio Tempesta (Baglione). Il 26 giugno 1576 il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...