Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] e alla consapevolezza dei propri limiti: "Nulla di troppo" e "Conosci te stesso".
Era credenza popolare che a Delfi il linguaggio oscuro e avevano bisogno di essere interpretati: il dio manifestava il suo pensiero solo in forma indiretta, e per questo ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] affresco della società del suo tempo, osservata e documentata con un rigore scientifico che nulla toglie a una immaginazione esuberante
L’arte eil romanzo sperimentale
Nato nel 1840, presto orfano e povero, Zola lavora come giornalista a Parigi ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] nulla, dopo essersi recato a piangere sulla tomba del fratello sepolto presso il promontorio Reteo. Tornato in Italia, cercò riposo ee di argomento troppo grave per essere considerate nugae (cose leggere), come Catullo chiama i suoi versi. Forse il ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] che ebbe un successo enorme, contro il quale nulla valsero gli scherni dello Schiller e una tarda parodia. Altrove invece, come dosatura dei toni critici e felice articolazione del dialogo. Fra i moltissimi titoli possono essere ricordati, oltre a ...
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Poeta indiano (sec. 4º-5º d. C.), il più grande poeta della letteratura sanscrita classica. Mentre talune leggende e particolari fantastici sono rimasti legati al suo nome, quasi nulla sappiamo intorno [...] sua reale personalità. Doveva essere nativo di Ujjayinī (odierna Ujjain nel Malwa, India centrale), appartenere alla casta brahmanica e seguire la filosofia Vedānta. Non è poi facile determinare, fra le molte opere che vanno sotto il suo nome, quali ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] (Cl. Bosch) è stata validamente contestata. Come Cicerone, Livio e Varrone dovettero essere utilizzati direttamente, fornendo 'epitome di Giulio Paride. Il trattato De praenominibus che segue alla epitome di Paride non ha nulla da fare né con Valerio ...
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Scrittore, nato a Darjeeling, India, il 27 febbraio 1912. È stato, come addetto stampa, in varie residenze dell'Oriente Europeo: Atene, Rodi, Belgrado, Il Cairo e Alessandria, e ne ha tratto materia per [...] quarto). Come vicende, i suoi romanzi non sembrano nulla di eccezionale: il loro interesse sta nella tecnica impressionistica del racconto e nello stile, che riesce elegante e scintillante quando non vuole essere tale di proposito.
Bibl.: K. Young, A ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] sua nuova moglie Floramonte. Nel secondo testamento, che è del 5 genn. 1313, compaiono nuovi stabili da lui acquistati fuori Porta Tosa, ma non è più fatto il nome di Floramonte, che doveva essere quindi morta nel frattempo, né si accenna a banchi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di frequentare i due linguaggi: "Oggi capisco che anche l'essereeil non essere si risolvono nel divenire. Sì, tutte queste forme, questi convincente della tecnica in atto (per es., nulla dice sul chiaroscuro leonardesco come elemento di radicale ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...]
Lo specchio segna allora il passaggio tra l’essereeil dover essere, tra il presente eil futuro, tra la descrizione storica, la prescrizione etico-morale, la parenesi e la celebrazione, exemplum dal passato e instructio per il futuro. Come Carlo V ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...