BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] che l'ipotesi non ha nulla da spartire col dato che negli anni 1501 e 1502 il B. ottenne il privilegio di cui (intorno al èil passaggio dall'ordine al disordine. Il solo tratto che avvicini fra loro le varie parti del B. 1417 è quello d'essere ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] soppressione del Collegio dei segretari apostolici, che poté essere effettivamente eliminato solo nel 1680, quando furono stabiliti Orange sbarcava sulle coste inglesi eil 28 dicembre entrava in Londra. Nulla poté fare il papa, impegnato nella fase ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anni di formazione e a questa esperienza intellettuale devono essere ricondotti alcuni aspetti della sua opera e della sua personalità. Consigliere della domus sapientiae nel 1411, G. dovette licenziarsi tra la fine di quell'anno eil 1412, senza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] benefici in esubero dovettero quindi essere oggetto di rinuncia da parte dei loro beneficiari e furono così soggetti a nuove collazioni pontificie. Centralizzando le nomine, il Papato estendeva il proprio potere e induceva a moltiplicare le suppliche ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e sul patrimonio del reo senza annullarne la personalità, doveva essere proporzionata alla colpa e doveva proporsi la correzione eil fosse solo di provenienza aristocratica. Per il momento non se ne fece nulla, ma ciò non scosse la certezza ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] suo intento, ed era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Sarpi, e a garantirgli il loro appoggio, quando nei suoi scritti affermerà la nullità della scomunica e dell'interdetto il duca di Savoia eil re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere eletto re che non avea figliuoli, e che il medesimo dovesse esseree con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 eil 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 101), narra di esser stato presente alla pubblica disputa svoltasi a Pavia tra Baldo eil giurista Filippo Cassoli. Ora, è certo che tale disputa ; ma nulla sappiamo in merito al suo insegnamento. Certamente svolse una continua e feconda attività ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Claudia, fu maritata nel 1770 al celebre medico Pietro Moscati e se ne separò clamorosamente pochi anni dopo, fuggendo con un giovane grigione.
Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 eil 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...