DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] sorella del D., Marchesa, - la quale nel frattempo era morta - eil marito, il conte di Rodez, ne reclamava il pagamento; inoltre, dovevano ancora essere distribuiti alcuni legati. Il D. si dovette impegnare a pagare annualmente, per la durata di ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] il D., ma che la morte, nel frattempo sopraggiunta, rese nulla quella creazione. Si sa che il corpo del D. fu imbalsamato, e quindi che trattano dei vari vizi o peccati umani, dovrebbero essere stati scritti nel 106 (o poco prima), come indicherebbe ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Abba, Pater a Byron, preceduto da 12 dediche, da Al lettore benigno ad Ai superiori), il Dizionario vuol essere una protesta "contro il mondo moderno, contro il mondo quale s'è venuto disfacendo da cinque secoli a questa parte", assumendo a modelli ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di questi anni. Il G. si ritrasse al cavalletto secondo un criterio che nulla ha di prevedibile, ma è frutto della sua essere costretto a un soggiorno prolungato, e accontentò gli intendenti con piccoli dipinti e disegni, scegliendo di usare il ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] al vescovo celebrante, C. rimane immobile al suo posto; il vescovo allora si dirige verso lei, consegnandole la palma. Il gesto poteva essere un segnale convenuto tra C., il vescovo e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di E. dovrebbe comunque essere avvenuta trascorsi i primi venti anni del X secolo. Ma la sua produzione letteraria, accettando la datazione di Lowe (Scriptura Beneventana, I, Oxford 1929, tavv. XXXIV-XXXV) del codice bambergense tra il 904 eil 911 ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] , lo aggredisce sboccatissima con "vilanie" e "parole enormissime e birbone". A nulla vale che il G., per e pur di zittirla, la bastoni brutalmente. Troppo frequenti le scenate. E sempre più aspri i "disgusti" tra il G. e "un di casa" Bedmar, per ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] latino intitolato Coralia. L'influenza dell'abate "libertino" Conti e di altri letterati eterodossi (tra i quali il massone Francesco Algarotti eil "cinico" padre Carlo Lodoli) può essere intravista anche dietro le letture più o meno "avanzate", che ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , enulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che lesse e commentò; ma ceno è che fra il 1471 ed il 1472 provetti conoscitori della lingua e della letteratura greche e che poteva essere considerata bene a ragione la ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] essere interpretate in contrasto con le rivendicazioni italiane, ileil 23 maggio 1919, mentre già ventilava aria di crisi sul gabinetto Orlando, annotava sul suo diario: "Delle trattative in corso per la questione adriatica, nulla. Ormai Orlando e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...