PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] nulla»: «L’elemento fondamentale della danza èil ritmo; pensai dunque di attenermi il più possibile a questo principio. Ma poiché il materiale comincia ad essere una precognizione di quello che sarà il mio interesse eil mio avvicinamento alla ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] che io dico, quanto per ciò che io veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d'alzarvi" (ibid., p. 627). L'incarico più importante, e tra i più delicati coinvolgendo anche il figlio del Bembo, era giunto invece due anni prima, l'11 febbr ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] contro la volontà di Filippo II, e a pagare ad Anversa nella moneta più conveniente anziché a Gand in scudi e reali. L'incontro fra il vescovo eil giovane mercante lucchese doveva esser stato abbastanza burrascoso se il de l'Aubespine, in previsione ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] senza portare a nullae producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo. Il 13 nov. 1591 e prepararsi alla morte, che sopraggiunse nelle prime ore del 30 dic. 1591.
La salma fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fra l'aprile eil maggio del 1460 il C. ripassava la Manica, sdegnato, come narra Pio II, per il poco rispetto di cui era fatto oggetto e per gli ostacoli che venivano posti all'esercizio dei suoi poteri. In realtà, nulla tratteneva più il legato fra ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Stati per "mettere un confine agli eccessi della rivoluzione" eil re di Sardegna si dichiarò "pronto ad entrare nell'unione" alla condizione (riconosciuta ragionevole dall'imperatore) di essere aiutato in caso di invasione del suo Stato, tramite ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] dall'amico Filelfo, e accompagnato dal poeta umanista Paolo Marsi, destinato ad essereil cantore delle sue sua sterminata potenza, contro cui - ed è questo il motivo dominante dello scritto - nulla potevano le 35 triremi venete.
Così, mitigando ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] "commendatizie" di diverso segno politico e culturale. Fu così che il C. poté incontrare Quetelet e Jacoby, Babbage e Herschell jr., Palmerston e Faraday, Lacroix e De Gerando, De Candolle e padre Girard, essere accolto alla corte di Luigi Filippo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Alvarotti dice che non aggiunge nulla di nuovo a quanto sulla stessa materia fu scritto da Iacopo da Belviso e da Andrea da Isernia. Ci può essere citata e le questioni cui può essere applicata.
L'età infine, in cui visse e operò l'A., vide il ius ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] polemizza con Saint-Simon e i socialisti aristocratici) e mazziniane: "Fra il socialismo proletario a base di prepotenza eil socialismo aristocratico a base di beneficenza ci dev'essereil vero - metodo. Eil vero è che esclude tanto la spoliazione ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...