CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione al giudizio del Lanzi sul C.: "pittore a cui nulla manca, se ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Milano e gli ordina di seguire le sue direttive. Nulla si ottenne, ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da Paolo II il B. ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] mentre tenne stretto e vivo il legame tra Roma e Chiesa d'Inghilterra, non riuscì a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro diocesi e propria liturgia, non intendevano mutar nulla per obbedire ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] della storia moderna, senza studiare e senza comprendere il quale nulla si studia enulla si comprende della storia moderna chiarisce perché e attraverso, quali processi di trasformazione il sistema monetario è giunto ad essere quello che è. Di qui ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] poteva trovare solo nelle circostanze un'adeguata ragione di essere compiuto, questa, come osserva il Bognetti, si riscontra proprio nella temperie politico-religiosa creatasi nei primi mesi del regno di A., e cioè subito dopo la morte di Olimpio. Ma ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] once, con il privilegio di essere esonerato dall'ufficio occupato nella biblioteca, e con la facoltà si sa più nulla del C., di cui ignoriamo anche l'epoca della morte. Non pare che il C. abbia svolto attività letterarie.
Fonti e Bibl.: Regesto ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] di laude, sonetti e capitoli devoti, Evangelii sulla Quaresima, sacre rappresentazioni è molto abbondante e può essere ascritta ad un "Trionfo delle tre Parche" la morte è natura e oltre la morte èilnulla: le tre figure classiche si rivolgono a ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] di trascendenza da cui dipende tutto ciò che vi è nell'esperienza di immanente "valore". Ora, la filosofia […] non è che il sapere codesta relazione rapportante l'essereeil valere del "mondo" e facente capo alla trascendente Fonte in sé - insieme ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] opere continuavano a essere impiegate in ambito scolastico. Anche il Tractatus de primo et ultimo instanti è considerato dalla critica contemporanea non un manuale compilativo, ma il frutto di riflessioni originali. Non per nulla a Pietro da Mantova ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non accadde nulla, ma poi il re fece arrestare il Saisset e ne confiscò il patrimonio. Allora B. VIII perdeva la pazienza e mandava al dei problemi di governo eil suo senso della giustizia, B. VIII avrebbe potuto essere un esemplare reggitore dello ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...