BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 eil 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] risulta dipinto nel periodo tra il 1536 eil 1540.La lacuna documentaria degli anni 1524-32 indusse il Troche (1934) a congetturare una nuova prolungata residenza a Bergamo tra il '28 eil '30 circa. Nulla però suffraga questa ipotesi, benché ...
Leggi Tutto
FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] per Roma. Prima tappa del viaggio doveva essere Viterbo, dove il fratello aveva preso già possesso della carica tanto ambita. Ma a Montefiascone incappò nella soldataglia francese di Carlo VIII eil papa dovette pagare anche un riscatto per riaverla ...
Leggi Tutto
FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 eil 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Sassonia eil langravio di Assia-Darmstadt. Qui il F. provvide alle musiche per il banchetto nuziale eil 13 la ricorrenza della S. Croce. Egli doveva essere un esecutore alquanto apprezzato e celebre, poiché per tale prestazione ricevette un ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] sa nulla della vita del B. prima del 1390, anno in cui compare, con il fratello Manfredi, al servizio di Gian Galeazzo Visconti, di cui divenne di lì a poco il più autorevole e fedele ministro. Anche il padre, Lanfranchino, dovette essere al servizio ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] troppo "letteraria" per chi doveva, o voleva, avviarsi ad essere "filologo", cioè in prima istanza editore di testi, possibilmente tardivi, non "classici" e non "letterarii". Il che anche importava un'esperienza di codici, massime della Laurenziana ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] il sensismo), non propose nulla di nuovo, e dove anzi, "non sono neppure avvertiti i problemi più ardui" eil tutto è ). Importanti per il suo tempo, tanto da essere molto usati nelle scuole, una biografia dell'Alighieri eil trattato Sulla elocuzione ...
Leggi Tutto
CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] nel nulla.
Questi ripetuti smacchi, il vedersi sfuggire il controllo sulla famiglia, il costante timore di essere studio del Ricci sono da ricordare: G. Rosadi, I documenti su B. C. eil libro di C. Ricci, in Nuova Antologia, 1° marzo 1924, pp. 3- ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] . L'elemento temporale fondamentale per la validificazione di ogni proposizione èil futuro. Il tipo di previsione implicito in ogni enunciato può essere diretto o indiretto, e per le previsioni condizionali, si distinguono "varie classi a seconda ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] riusciti se mai altri personaggi, come il prevosto e Tommasone Valdari, una vigorosa e volitiva figura di bottegaio anticlericale.
L'isola sonante, oltre ad essere una testimonianza delle condizioni politico-sociali dell'epoca, soprattutto ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , fig. 3). A Roma nella cappella Cenci all'Aracoeli eseguì, tra il 1597 eil 13 genn. 1610, giorno in cui fu consacrata la cappella, la pala 183 s.), il D. doveva essere fra i decoratori della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ma nulla rimane che ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...