BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] esser da taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. Eil nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con le votazioni: a ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Mancano notizie esatte sulla data eil luogo della morte, che dovrebbe essere sopraggiunta dopo il 7 ag. 1494, quando e proposti come eventi irripetibili. Sicché non v'ènulla che non rientri in una visione globale, ma non v'è egualmente nulla ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] " - e a non lasciare ai posteri "più nulla da dire contro l'attuale Postribolo italiano".
Il 1º apr. 1515 morì il Caluso. L "vecchia pitonessa" eil suo "spirito Lemure", cioè quello Schiegel che lo stesso B. riconosceva non essere buono "qu' ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] negativo.
Nella cappella Vaselli, dunque, il C. può essere tornato al lavoro nel 1491-92 accanto eil Francia, come s'è detto, e l'11 genn. 1511 il pittore chiedeva misure e lume, ma alla risposta di questa il 6 febbr. 1511, seguì di nuovo ilnulla ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] apparso ad un ministro di Stato, nel 1819, degno di essere dato alle stampe, e in un riassunto della Histoire des Empereurs depuis César jusqu' Ma non se ne fece nulla, né allora, né poi, eil risentimento di C. E. verso gli spogliatori francesi si ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ed il suo sontuoso soffitto ligneo sono tra le poche opere fogginiane ancora apprezzabili, mentre quasi nulla rimane subito grandi consensi, tanto da essere considerato "maraviglioso, per il disegno e invenzione e nobiltà della materia" (Baldinucci, ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] d'ogni funzione vitale; egli è quale, nonché il B., ogni signore veneziano avrebbe voluto essere: bellissimo e fortunato amatore, disinvolto ingannatore di mariti e sopraffattore di rivali, guerriero, ma nell'adolescenza e solo per avere avventure da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e poi Camillo Borghese (Paolo V). Si difese dall’accusa di essere nemico della Spagna indirizzando una lettera a Filippo III eil di non narrare favole o «rumores» e di non aver scritto mai nulla «contra dignitatem historiae, cuius anima in veritate ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] finito e senza piviale, è probabilmente il ritratto per cui il D. fu pagato nel dicembre 1546, il secondo, perfetto, fatto con marmi di vari colori, alto 75 cm, con il volto del vecchio ed energico papa finemente modellato, potrebbe essereil busto ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] (stavolta doveva essere quella dantesca): dal marzo 1808 ottenne però il posto di il popolo. In lui il purismo non aveva nulla di reazionario proprio perché alla radice della sua idea di nazione c'era il rifiuto dell'universalismo cattolico e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...