CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Il più debole di essi corse il rischio di essere travolto da quegli errori: una flotta inglese venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e creato dal nulla segretario d'Azienda e duca di Squillace; nel febbraio del 1764 chiamò il genovese Girolamo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , come la povertà totale, l'umiltà, l'adesione a Gesù, posto al centro della vita cristiana (enull'altro in realtà voleva essereil trigramma); il successo ch'egli ottenne, come le opposizioni che incontrò - a non tener conto, ovviamente, delle ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare che, in questa occasione, il anche a Francesco Stefano e consegnargli il Discorso. Se tale incontro ci fu, esso dovette essere posteriore alla emanazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] di un dato? Questo essere che ritorna non ha più nulla dell’essere della vecchia metafisica, ma va ripensato anche rispetto alle grandi conquiste che si muovevano fra Kant e Hegel: il primo era ricaduto nell’intellettualismo, il secondo in una idea ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gazzuolo, per poi portarsi di persona a Praga. Solo che non subentra al Gonzaga. È questi a essere preferito come interlocutore. Sicché Pirro torna indietro eil G., pur di rimanere accanto all'imperatore, si aggrega alla comitiva che con lui lascia ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] era nato da Adelasia il 22 dicembre 1095 ‒ si conosce poco, forse nulla. Nessun documento conferma la eil fatto che manchi, come al tempo del padre e della reggenza, una direzione unica dell'ufficio di cancelleria e del governo regio potrebbe essere ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] operato in Emilia dopo Villafranca e dal fatto di non esser per nulla compromesso col mondo napoletano. pp. 465-471, 478 ss., 484 ss., 499 s., 524 s.); Id., Cavour eil suo tempo, II-III, Bari 1969-1986, ad Indices; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] giunse il 30 e donde ripartì in settembre - rientrò a Mantova in ottobre non senza pavoneggiarsi quasi l'essere stato spettatore di questo. Quanto a Fuensalida, a nulla servì che F. protestasse verbalmente; il governatore di Milano l'atterrì con la ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ambizioso, ma anche dalla convinzione che il successo doveva essere alimentato col successo, la stabilità con il conflitto tra Martino V eil F., il 29 settembre inviò oratori al papa; questi nulla concesse ma, alla ricerca di alleati, non esasperò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e una sua proprietà, il tuono non fu soltanto ‘simile’ alla voce irata di un essere antropomorfo ma fu, alla lettera, il linguaggio con cui si esprimeva il nuova, «perdendosi la religione ne’ popoli, nulla resta loro per vivere in società, né scudo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...