BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il B. eil Romani giunsero a Parma, ancora a mani vuote. Contrariamente al solito, e per l'unica volta nella sua vita, il B. procedette svogliatamente nel suo lavoro, tanto da essereeil B. sono stati creati, forse dal nulla, romanzi e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di cui tornerà a fare parte il 1° luglio 1533. Il 3 ott. 1530 (ibid., LIV, col. 12) eil 15 dic. 1530 fu nominato, insieme ad Andrea Trevisan, revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a veder ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] dovrebbe essere all'incirca il doppio di quello minimo, mentre la variazione che si osserva è molto minore (è la più vistosa discrepanza dell'Almagesto con i fenomeni). Non sembra possibile che Tolomeo ignorasse questo, e tuttavia non dice nulla in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sua intelligenza".
Sul piano politico-sociale vede allora con particolare amarezza progredire "il socialismo rosso eil nero" ma sa di essere "sull'orlo del sepolcro" e lamenta di non avere "tempo sufficiente per fare quanto occorre per restaurare ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] c.) e fu ripreso con altra forma alla fine del secolo.
Il 3 marzo 1538 si discusse nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato secondo il modo proposto dal C. (Giovannoni, 1959, p. 306). Anche se nulla sembra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cortese, con echi danteschi e stilnovistici. Non per nullail componimento si conclude con un essere rifiniti ed elaborati. Più importante èil Trattatello in laude di Dante, di cui ci son giunte tre redazioni: una più ampia, composta fra il '57 eil ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. èil Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] la fede eil battesimo per essere cristiani oppure essi dovevano passare attraverso il giudaismo, me, da quelle persone ragguardevoli, non fu imposto nulla di più. Anzi, visto che a me era stato affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] una striscia fino al mare e con una zona di qualche chilometro dietro il Vaticano, dove dar vita ad una nuova città. Invitava poi il governo italiano ad essere più arrendevole e a non osteggiare il clero. Il pontefice condannò duramente l'articolo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il pelo nell'ovo e criticar freddure, che risultano à nulla", eil suo influsso sulla musica per cembalo del suo tempo, ibid., pp. 37-51, P. Buscaroli, Il padre della forma, in Il Giornale nuovo, 30 sett. 1980; P. Isotta, C.: il desiderio di essere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V eil F. si trovò ad essereil catalizzatore di molte lamentele contro "il frate tirannico". Si scontrò apertamente con lui per il rifiuto delle sue proposte di creazioni cardinalizie (Carlo Conti nel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...