PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] precedenti. L’impegno profuso non portò comunque a nullaeil progetto di riforma non si concretizzò.
Tedeschini- ultimo sottolineò comunque di non voler «esser papa de arme», ma di voler pacificare la Cristianità e riformare la Chiesa (A. Giustinian, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] fino in fondo a se stessa», significa porre l’esperienza pratica come esperienza giuridica. Il dover essere ideale della norma giuridica è un argine contro il deficere, il venir meno dell’azione individuale che si chiude nel proprio particulare.
L ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] momento, per un decennio, le fonti a noi note più nulla riferiscono di lui, anche se nel 526, secondo Picotti, egli clero eil Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] Gramsci riguarda il dualismo Nord-Sud d’Italia.
Nulla o quasi di questa analisi può oggi essere tenuto fermo non è una sfera dipendente. Èil luogo in cui forze e relazioni, nell’economia, nella società, nella cultura, debbono essere plasmate ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] nulla di teoricamente originale nella posizione del B., che riprendeva la polemica contro "le scuole francese ed inglese" negli stessi termini, per esempio, di Melchiorre Gioia, il quale già nel 1819 aveva sostenuto essere "stolidissimo e fatale ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] le Mura, ampliato e decorato il palazzo e la basilica del Laterano e fatto erigere una fontana davanti alla statua equestre di Marco Aurelio.
Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non può esser considerato proprio positivo. I ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] da Celestino ad Agapito, inoltre affermava di essere in comunione con i vescovi d’Oriente, di Dardania e dell’Illiria e di considerare ortodossi Teodoreto e Ibas. Il papa affermava anche che nulla era stato intrapreso contro i quattro concili ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] nulla l'anonimo autore contemporaneo della biografia di B. accolta nel Liber pontificalis ebbe cura di precisare che il Roma più qualificata di quelle statali e municipali ad essereil tramite ufficiale tra il potere sovrano ed i sudditi dell'Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] Èil pontefice romano, il successore di Pietro, al quale è stato dato il potere di «legare e di sciogliere», l’uomo spirituale che può giudicare tutte le cose senza essere «Una est Ecclesia: extra Ecclesiam nulla salus».
Forse la storiografia non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] dell’«abbondanza indigesta, e solo materiale di Testi, Chiose, ed autorità, le quali anche non di rado nulla dicono, o dicono il contrario di quello Carlo VI d’Asburgo, a cui il testo avrebbe dovuto essere indirizzato in forma di epistola, peraltro ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...