Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] essere spia riconoscibile, al più, il dialetto parlato o il tipo di prodotto commerciato dal portatore; ma un referente abituale, punto di stanzialità a tutti ben noto e . Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
Leggi Tutto
La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] essere tipizzazioni di carattere. Un cortocircuito dialettologicoCurioso il caso di Lucignolo: il siciliano usa micciu, che in toscano antico significa ‘asino’ (eil . Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
Leggi Tutto
Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] abitanti non hanno compreso cosa intendessero i loro predecessori: il caso più noto è un oronimo, Mongibello, l’altro nome dell’Etna, dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi stranieri per ...
Leggi Tutto
L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] il capufficio di Demetrio Pianelli «seminava ne’ suoi periodi e nelle relazioni al Ministero» tanti laonde da essere nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] , la storpiatura dei nomi propri (Tappolino per Topolino) eil malapropismo arrivista («Scusasse… volete che porti una poltrona e un’arrivista giù in strada?» T1:46). La prima volta Topolino capisce nulla, ma alla fine non ha problemi quando si sente ...
Leggi Tutto
La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] le sue tracce, ma è catturato dai minatori che si preparano ad impiccarlo. Prima di morire, dichiarando di essere stato «ladro, ma musica diatonica e una vocalità piana. Il ruolo vocale di questa «povera fanciulla / oscura e buona a nulla» richiede ...
Leggi Tutto
Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] avanti una musica libera, fuori da ogni schema musicale e da ogni regola. Ripeto: una musica più libera. D'altronde, io non ero turbata per nulla da quel pubblico così diverso. Dopo il concerto, alcuni di loro li ho conosciuti personalmente. Ricordo ...
Leggi Tutto
Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] una società che chiede solo di essere performanti, vincenti anche se soli e dannati. Il giusto grado di separazione dall’orrore paesani spuntino fuori dal nulla’. Il doppiaggio sposta l’accento sulla criminalità organizzata: «E me ne frego di tutti ...
Leggi Tutto
Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] sua detta nulla più che un bandwagon, un carrozzone mosso dall’illusoria convinzione «che il numero il tema centrale non può che essereil realismo [gettando quindi a mare decine di campioni per i quali l’unica realtà possibile in letteratura èil ...
Leggi Tutto
«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] risulta per nulla edulcorato, anzi, il fatto che sia esplicito e politicamente scorretto agevola la resa finale e la sua Rachel Grasso, Rap e trap: italiani di seconda generazione – Cosa significa essere italiani nelle canzoni rap e trap italiane di ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...