Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] Meis. Che altro? Nulla. L’indirizzo e la data. Bastava così. Era tutto lì, Adriano Meis, in quel cappello, in quel bastone. Avrei lasciato tutto, là, a casa, abiti, libri.... (Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, 1904). Il ciclo Piccoli ritratti ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] e la sua aggressività, i suoi tatuaggi, di cui non mi frega un cazzo, quanti se ne vedono sul ring di tatuati, i tatuaggi insoliti, che vogliono essere originali, il sono lasciate andare, che non gliene importa nulla, trascurate, forse un po’ sporche, ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] si corre spesso il rischio di compiere un esercizio di retorica, del quale si finisce per apprezzare soprattutto l’abilità nella variatio. Questa pigrizia nasconde però una questione cruciale:nella trasmissione della cultura non c’ènulla di scontato ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] si è stratificata sulle altre. E così il passato delle imprese di Costantino il Grande eil presente di un Impero al tramonto finiscono per essere assai vicini.Istanbul nell’avventura di Raimondo è un crocicchio, in orizzontale e in verticale, è un ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] dei nazisti [si allude a Il portiere di notte, 1974] oggi è, in fondo, un’operazione evasiva, mentre affrontare il tema dell’alienazione operaia può essere un modo migliore per conoscere e far conoscere alla gente il nostro tempo. Insomma io sono ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] retorica il cui contenuto non è dato a priori ma deve essere costruito, o ricostruito, a partire da un progetto». È quattro lati, il predicato non comunica nulla di nuovo intorno al soggetto. Eppure, non è raro sentir dire che «La mamma è (sempre) ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] urbano o una parrocchia. Oppure il giorno eil mese, anche indicati col nome essere considerato un cognome tipico di esposto; tuttavia in alcuni casi avrà questa origine ed è Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] del passato sembra essere, almeno fino il nome dal giudice e agronomo bolognese Pietro de’ Crescenzi (1233ca.-1320; si veda su di lui la bella scheda di Pierre Toubert per il Dizionario Biografico degli Italiani, XXX, 1984). Quanto ad antichità, nulla ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago èil suffisso prediale [...] provenzale. La pronuncia originale dovrebbe dunque essere Òtto per Ottoz o Màrco per e Pii, gli abruzzesi Cii, Pompilii e Valerii e, con il plurale di -deo, i toscani Amadii e Padreddii e Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] essere ritratto dei panni di Leone Magno nell’Incontro con Attila nell’àmbito del ciclo pittorico leonino delle Stanze vaticane, ciclo completato da Raffaello. Il secolo dei Clemente e Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...