Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] tardo-latino: non possediamo nulla che sia volutamente in sermo vulgaris, ma il sermo vulgaris affiora qua e là: se ne trovano («meglio essere rimproverati dai grammatici, piuttosto che non esser capiti dal popolo»). Questo è dunque il principio ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] è del 3,1% e dopo cinque anni è soltanto dello 0,3%. Inoltre, dopo cinque anni, il 91,2% delle coppie che non hanno concepito deve essere non deve toccare fiori o piante e soprattutto non seminare o piantare nulla perché ne impedirebbe la crescita. ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] C. conservativo: c. vettoriale a circuitazione identicamente nulla (se si tratta di un c. di essere una funzione del posto e in generale anche del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e anche il ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (eil suo risultato) [...] diverso. La loro caratteristica comune è l’estemporaneità: senza che nulla lo annunci e senza che alcun accordo venga proposto annunciata, ecc.). È questo uno dei casi in cui ad essere lievemente modificato non èil lessema, ma il modo di dire ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] hanno ragion d’essere soltanto a imitazione della voce umana, giacché l’imitazione, secondo i dettami aristotelici, èil principio d’ sé stessi nulla dicono e meno dipingono, la forza, e l’effetto che sullo spirito, sul cuore, e sulla immaginazione ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] delle insidie più comuni e diffuse è rappresentata dall'amo, reso non o poco visibile da un'esca, talvolta reale (quindi commestibile), talvolta fittizia, che attira i pesci per il suo colore o per la lucentezza. L'amo può essere fissato a una lenza ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] : saglia; agro : flagro : magro o nulla : trastulla : culla).
Già nel 1332, nella è stampato il canzoniere petrarchista di Giusto de’ Conti La bella mano e nello stesso anno esce a Padova un’edizione Valdizocco di Petrarca di cui potrebbe essere ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] e la denominazione ricercata. Più adeguato èil nome anglosassone di clue («traccia», «indizio»), che non promette nulla in termini di focalizzazione eessere dedotte tramite gli incroci.
Una varietà invece strutturale, quasi una variante, è quella ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] la sua origine in un rapporto sociale ed èil risultato di un'attività economica (il lavoro), viene attribuito agli oggetti materiali, i quali possono essere scambiati fra di loro come se il valore fosse una proprietà intrinseca agli oggetti stessi ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] essere umano e attiva nell'individuo un giudizio critico.
Il pubblico dell'arte si allarga: non è fatto più solo da gruppi ricchi e , e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni; tra quel che ho raffigurato in questi settant'anni non c'ènulla degno ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...