In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] . militare per gli eserciti o nelle parate, o comunque finalizzata a essere eseguita in cerimonie solenni, come nel caso della m. funebre o della m. nuziale. Caratteristico della m. èil ritmo marcato. La struttura deriva dalla forma stabilita da G.B ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] che sbocca nella 'decostruzione', per la quale non c'ènulla al di là del testo, aperto ciascun testo a èil confronto teorico, più chiare sono le reazioni critiche delle proposte. I modi stessi del dibattito e i riferimenti (che vogliono essere ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del passato del Terzo Reich, per la "fortuna di essere nato tardi". E nel 1987 il capo della CSU bavarese, Franz-Joseph Strauss, si diceva ). Lo sterminio degli Ebrei di per sé non ha nulla a che vedere con un calcolo economico razionale, purtuttavia ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale eil nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , come mostrano il risveglio delle nazionalità e dei nazionalismi dopo il crollo dell'impero sovietico eil perdurare delle tensioni e dei conflitti etnici, anche se l'attuale organizzazione dello Stato nazionale dovesse essere superata entro ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] comprenderli e impedire al tempo stesso la loro ripetizione in futuro, nella convinzione che, pur non avendo nulla di "; "Tutti i Tutsi devono essere sterminati per concludere e vendicare secoli di dominazione". Il 'lavoro' (akazi) di sterminio ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] questa tradizione, e non per nulla essa fu scelta essere ignari dell'arretratezza dei loro studî di storia antica; testimoni la conclusione sospensiva del dibattito sulla fine della struttura schiavistica nel Vestnik Drevnej Istorii eil tono cauto e ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] a quell'ideale politico e storiografico per cui il socialismo compare quale lo svolgimento eil coronamento della democrazia.
Questo fa sì che è facile (per questo rispetto) essere comunista, ma è difficile essere socialista, senza perdere di ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , dove sembra si parli per non dir nulla, dove s'invoca a torto e a traverso, in certe epoche Dio eil diavolo, in altre la pioggia eil bel tempo, èil canto profondo delle mentalità, il tessuto connettivo dello spirito delle società.
La storia ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] essere entrato, sposando una figliuola di Teoderico lo Amalo, nella lega barbarica, di cui il re degli Ostrogoti era capo. La fine della persecuzione anticattolica, eil ai re visigoti, non è rimasto presso che nulla.
I Visigoti sono scomparsi dalla ...
Leggi Tutto
Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] in modo razionale e coordinato il supporto alle forze della NATO. Questi accordi devono essere tali che i Paesi le forze armate dall'impegno di mezzi e personale in attività che nulla hanno a che fare con il suo core business. Ma, anche nel ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...