CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Borghese, il famoso soffitto con l'Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione al giudizio del Lanzi sul C.: "pittore a cui nulla manca, se ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di frequentare i due linguaggi: "Oggi capisco che anche l'essereeil non essere si risolvono nel divenire. Sì, tutte queste forme, questi convincente della tecnica in atto (per es., nulla dice sul chiaroscuro leonardesco come elemento di radicale ...
Leggi Tutto
Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] artistica” in territori ancora vergini. Pur non avendo nulla a che fare con quelle del graffiti-writing, sono comunque le lettere a guidare il lavoro di John Fekner e Jenny Holzer, artefici di una comunicazione graficamente basilare quanto ...
Leggi Tutto
Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] il fratello Aristofonte. La formazione artistica di P. è dunque da riferirsi a una scuola locale, che dovette fiorire nell'isola per la prosperità raggiunta già nelle generazioni precedenti. Nulla più lontane, e lo sfondo doveva essere di colore ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] J. Youngson, The British economy 1920-1957, ivi 1960. Meritano di essere ricordate le memorie di due primi ministri del dopoguerra, C. R. critica accademica storica e dotta. Segno di tale nuovo atteggiamento èil tono per nulla impegnato delle due ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] mostre sono sempre fonte di polemiche e censure) e, per essere in linea col suo tempo, il suo stesso personaggio aureolato di una design per nulla individualistico, che nell'uso della cosiddetta griglia e del carattere Helvetica, ritenuto il più ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] nulla legata al corrispondente colore del naturale: il giallo in genere è segno di forza e di illuminazione intesa in termini teosofici; il rosso è prodotto di consumo può meglio essere delineata soprattutto in Occidente e nei paesi che all'Occidente ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di massa.
Il secolo innominabile. Guerre e genocidi. - Diverso e decisamente 'filosofico' il carattere che il termine ideologia assume nell'opera di E. Nolte, alle prese con quello che egli ritiene essereil dibattito più significativo e carico di ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , immediatamente comunicativo per mezzo di similitudini e metafore, il senso eil contenuto sia pure recondito dell'architettura. Tutto ciò insomma che, secondo i teorici postmoderni, non può essere espresso con le rapide sintesi del linguaggio ...
Leggi Tutto
VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Il nome Forum Iulii accenna a una fondazione o di Giulio Cesare, o di Ottaviano medesimo già Augusto. Ma non si conosce nullaessere provincia di frontiera tra il Piemonte eil regno lombardo-veneto e di appartenere alla regione piemontese, per essere ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...