abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] ' ...
Come le persone, anche le case possono essere 'introverse', cioè chiuse in sé stesse e poco inclini ai rapporti con l'esterno, oppure 'estroverse', cioè aperte verso il mondo esterno. L'abitazione introversa è tipica dei paesi con climi caldi ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] nell'esordio dei Ricordi, fu effettivamente stesa tra il 1467 eil 1475. Dopo non molte pagine dall'inizio, infatti, sul punto di narrare le cose meravigliose che ha visto nel suo tempo, il D. sostiene di essere uomo di ottantadue anni. Al 1471 ci ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] Poco o nulla di più si conosce purtroppo della vicenda biografica di L., della quale è difficile stabilire finanche èil metodo del confronto stilistico; e tutto ciò che può essere detto in proposito per ora è che effettivamente L. aveva acquisito e ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] città medievale: sulla collina il castello, circondato dalla cinta fortificata, e sulla riva della Sava il sobborgo.Delle altre costruzioni medievali cittadine, anche di quelle più rappresentative, non si sa quasi nulla. Solo alcune fonti scritte ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] incendio degli inizi del sec. 13° sembra essere stato all'origine di una ricostruzione della navata, avviata dal vescovo Guglielmo di Saint-Lazare e proseguita dai suoi successori. Il battistero e una chiesa intitolata a s. Giovanni vennero distrutti ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] . 260-263, come del Morazzone; dalla Gregori, 1962, p. 186, come di artista tra il C. eil Morazzone). Se non tutte, almeno una parte di queste opere dovettero essere dipinte dal C. prima di entrare al servizio dei Savoia, che appunto attraverso esse ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] supporre che non fosse più in buona salute e preferisse avviare il figlio alla direzione della propria bottega (che, a giudicare dal numero così elevato di opere e da certe cadute di qualità, doveva essere molto attiva).
Di più elevata, o almeno di ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] in S. Marco, il L. fu il primo artista a essere coinvolto. I marmi erano già stati depositati presso la sua abitazione (23 dic. 1503) eil 19 gennaio successivo il L. firmò insieme con il socio Antonio Lombardo il contratto di commissione, percependo ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] dal Paoletti (1893), poco o nulla si sa della vita del C. essere stato chiamato, assieme ad Antonio Rizzo, a giudicare di alcuni lavori che il Lombardo, il Buora e Bartolomeo di Domenico Duca avevano fatto nella Scuola. È evidente che ormai il ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] personalità, in fondo, "attende ancora di essere appieno rivelata": sarà tuttavia da tener conto che, dal 1540 al '50, quando appunto maturava il B., Verona era "il principale tramite... tra la cultura tosco-romana e la veneta" (Magagnato, 1968, p ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...