CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi eil mare Mediterraneo. [...] eil circo, la cui pianta e le cui fasi di vita appaiono più chiare dopo le recenti indagini archeologiche. Ai secc. 4° e 5° possono essere datate alcune case di cui èe della quale non rimane praticamente più nulla, aveva due absidi, ma non è stato ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] e di Assia; per i secc. 9°-12° essi non possono essere attribuiti in modo convincente né al potere regio né a una delle stirpi comitali note. Nel 1228 il 1335, restano coro e cappelle, che risalgono a fasi più recenti; nulla invece rimane del ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] 1917, p. 120).
Quasi nulla si conosce della sua vita e tutta da provare è ancora la sua attività di scultore il 1530 e i primi del 1533, quando Andrea Doria, creato principe di Melfi da Carlo V, ospitava l'imperatore a Fassolo e quindi dovevano essere ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] The Cloisters, 68.174, cc. 9r, 35r, 35v). Altri motivi potevano essere associati alla gola: elementi architettonici (per es. nel timpano del Saint-Lazare ad il suo sviluppo e l'affermarsi di una logica penale più strutturata e più efficace, nulla ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] collegate le due versioni del tema di S.Michele, conserv. a S. Salvatore Monferrato (chiesa dell'ospedale) e a Mortara (Santa Croce). Il termine ante quem potrebbe essereil Martirio di s. Maurizio nella chiesa dei cappuccini a Torino, che non può ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] successo che stava incontrando allora a Venezia il Carlevaris, ma nulla prova che il C. ne fosse mai divenuto allievo, 'anno 1729, e l'accesso al mercato inglese che gli era stato procurato dallo Smith, il C. cominciò ad essere oberato di commissioni ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] e tre figlioli, Andrea, Simone e Ginevra. A. dovette nascere verso il 1421. Non sappiamo nulla di certo sulla sua educazione artistica e notizie il Vasari e i documenti.
A. del Castagno è uno degli artisti toscani che più debbono essere considerati e ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Il suo sviluppo urbanistico è testimoniato dalle fonti, che ricordano chiese e palazzi di cui poco o nullail sec. 11° eil 12° (Drigo, 1992).Chiare connessioni di carattere iconografico e cromatico con il ciclo pittorico concordiese possono essere ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] Sagliano eil musicista S. Caro. Interessanti dovettero essere gli anni 1873-1874 per la collaborazione con il pittore fiorentino ulteriori sensibili svolgimenti, moderatamente attestandosi, senza nulla concedere alle vacue novità portate dal Fortuny ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] . In una accezione originale, però: il C. giunge ad essere "storico" non tramite i documenti, nulla li reputo, e resto anzi sorpreso che abbiano coraggio di scrivere, non essendo in caso come dice il proverbio milanese che di copiare dalla carta e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...