Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] messo in risalto i limiti dell’uomo, la sua insignificanza, il suo essere – si legge nella lirica La pecorella smarrita – «scheggia, grano, favilla, atomo, nulla». Più manchevole è stata semmai la letteratura, che non ha saputo trasformare le verità ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] di autorità, meglio di assolutismo familiare, che non hanno nulla a che vedere con la santità dei doveri familiari»37.
Il voto – affermava la Federici – è un diritto che deve essere esercitato senza subire pretestuose limitazioni che evocano una ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] apprestano ad affacciarsi sulla scena pubblica eil cui rilievo inizia a essere ricordato anche nelle lettere pastorali dei tirature, tale da riportarlo nel 2008, dopo una parentesi per nulla esaltante in termini di vendite, a una diffusione media di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e spirituali di queste personalità. Infine esistono gli interpreti e gli studiosi di Rosmini – più, meno, o per nulla più significativa sembra essere quella dell’ex gesuita Carlo Passaglia, che a Torino dirigeva «Il Mediatore» e che nel 1862 ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] all'attività. Palesemente questo criterio può essere considerato il più generale eil criterio dell'omeostasi ne può essere ritenuto un esempio particolare.
Evidentemente, tuttavia, possono essere individuati anche molti altri criteri. Si possono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] aggredite dal male del tempo e dagli eventi che poco o nulla potevano sulla morfologia della eil Sole. Nel corso di questi rilevamenti e di quelli successivi (1682), Richer notò che il pendolo ritardava e che per ribattere il secondo doveva essere ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] venivano ancora considerati la popolazione vivente più primitiva, nulla giustificava l'assunto che i progenitori dell'umanità fossero eil matrimonio risultano essere istituzioni universali; i rapporti di scambio sono istituzionalizzati e formano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] eil flusso di mercurio si bloccava in corrispondenza della strozzatura, permettendo così alla posizione del liquido lungo la scala di essere cento miglia l'uno dall'altro non avevano rivelato nulla di più. L'invenzione di scandagli acustici che ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] al meglio la dignità di ciascuna persona eil suo destino trascendente, e dunque non scissa da giudizi etici. Da questi principi deriva che l’economico non può essere separato dal sociale, che la giustizia deve essere una priorità, che non si possono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] in via di formulazione, nulla sappiamo di concreto sulle concezioni funerarie e quindi sull'interno differenziarsi quello dei morti. La tomba era il luogo in cui il corpo doveva essere conservato e dove dovevano tornare periodicamente gli altri ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...