BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] di Loretello.
Nulla sappiamo della sua giovinezza e delle sue prime gesta: ma certo doveva essere strettamente legato a quell'anno. Falso è invece il privilegio di un Guglielmo conte di Canne, il quale, dicendosi suo figlio, darebbe il B. per morto ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] la morte di Enrico VI riacquistò la libertà, ritornando in Italia: è attestata la sua presenza a Palermo nel febbraio del 1199. Nel 1206 doveva ancora essere in disgrazia, poiché il fanciullo Federico donava le case a Palermo di proprietà dell'A. al ...
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ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle dell'editto potesse essere riconosciuta valida se non fosse stata scritta o controllata e riconosciuta pienamente conforme ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...