GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] e una condotta di vita licenziosa e per nulla conveniente alla dignità dogale non avrebbero contribuito a mantenersi inalterate nel tempo. Se veramente il della G., che dunque deve essere collocata tra il 10 febbraio eil 7 marzo 1387, i parenti, ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] e nelle biblioteche veneziane, ne ignorano persino l'esistenza.
Nulla sappiamo della madre; quanto al padre, dovette morire per tempo, poiché il Terraferma e, nel settembre, provveditore sopra le Camere. L'assenza dai campi di battaglia doveva essere, ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] . A partire dal 1540 gli incarichi politici del G. ricominciarono tuttavia a essere intensi: fece parte dei Dugento, con mandati di ufficiale del Monte (in questa veste, tra il 1541 eil 1543, prestò grosse somme di denaro al duca Cosimo I), di ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] già passato segretamente al servizio francese. Le proteste del B. e dei suoi colleghi a nulla valsero. né miglior risultato ebbero i loro ripetuti tentativi di riottenere al loro signore il favore della Serenissima. Ancora nel dicembre del 1497 la ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] il M. stesso in un documento della maturità (Saltini, 1894, p. 73), più probabilmente nacque a Venezia.
Nullaè noto della giovinezza e in generale manca documentazione attendibile su lunghi periodi della sua vita. Alcune indicazioni possono essere ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] Antoniotto Adorno aveva ormai il controllo del popolino. Il G. fu dapprima costretto ad accettare di essere affiancato nel governo da otto provvisori e, il 6 aprile, dovette abbandonare il palazzo ducale. Con il figlio Antonio riuscì a raggiungere ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] da poco arrestati. Quando a Venezia venne proclamata la repubblica il C. si trovò ad essere podestà di Padova, dove fronteggiò con energia disordini e tumulti nei difficili giorni della resa; ritornati gli Austriaci si oppose al disarmo della ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] , non ebbe nulla più di quanto era stato versato per la sua dote. A parte Gigliola ed Elisabetta non ebbe altri figli legittimi, ma il testamento del padre Luigi ricorda come naturali Tauro e Corrado, e Brida, Bartolomea, Polissena e Liberina. Fu ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] seguito e rimasto impegnato fino al 1513.
Nulla sappiamo invece delle attività del F. negli anni compresi tra il 1503 eil 1510. Serenissima tornasse a essere la potenza del XV secolo.
Il F. fu nominato podestà di Bergamo nel 1536 e vi rimase fino ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] tantum alla guerra contro i Turchi. Il denaro doveva essere consegnato, però, solo a precise (e improbabili) condizioni: dopo che la guerra fosse scoppiata, dopo il pieno accordo tra il re e la Dieta, e dopo la stipulazione dell'accordo tra Polonia ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...