GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] essere fonte di delusione per Gregorio XIII. Neppure la Francia mostrava di volere dare il suo contributo, eil specie eil matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da un'apposita commissione nominata dal papa. A nulla valse ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Aumentavano così, inevitabilmente, il contrabbando, che finiva per essere tollerato e quasi protetto, e la delinquenza. Tutto questo non . Bernetti pensava che questa truppa non costava quasi nulla al Tesoro, ma probabilmente era anche convinto di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ufficiale per i meriti acquisiti durante il conflitto, se ne schermì per il timore di essere identificato come un liberale. Al - e precedute da un inusuale scambio di auguri con il leader sovietico N.S. Chruščëv nel novembre 1961 - ilnulla osta ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cui diventava papa (marzo 1227), non doveva innovare nulla, ma decidere se proseguire nella politica di Onorio in trono. E forse il conio dell'"augustale", nel 1231, recante effigiato il busto dell'imperatore, potrebbe essere riconosciuto come ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito èil 21 apr. 1483, sebbene [...] di Calderan del 1514, eil primo a essere diffuso nel 1515, riscuotesse l'ammirazione generale dell'ambiente romano e dello stesso pontefice Leone X.
Caduto in disgrazia il cardinale Sauli, il G. entrò a servizio presso il cardinale Giulio de' Medici ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] esterne, quali che fossero; non c’è però nulla che contrasti con la sua presentazione negli scritti dal re; e poiché sembra che nel 784 scrivesse il Liber e non fosse sulla via del ritorno, la copia per Adalardo dovrebbe essere stata fatta nel ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] facoltà di arti di Parigi e dovrebbe essere stata seguita da un periodo, tra il 1225 eil 1235, quale insegnante di logica in qualche scuola del Regno di Castiglia e León. Successivamente, tra il 1235 eil 1245, Pietro avrebbe insegnato filosofia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] benefici in esubero dovettero quindi essere oggetto di rinuncia da parte dei loro beneficiari e furono così soggetti a nuove collazioni pontificie. Centralizzando le nomine, il Papato estendeva il proprio potere e induceva a moltiplicare le suppliche ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] accompagnato "per la sagacità de Vido, vescovo de Ferara", eil popolo "deliberò de non essere più sottoposti [sic] a li Estensi".
La notte tra il 2 eil 3 ottobre la cittadinanza insorse: l'E. fu costretto in un primo momento a rinchiudersi nel ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] arrestarono le manovre del L. in materia di libri per nulla ortodossi ("si dilettava sommamente di leggere libri proibiti", Lupis, p ad Aprosio il citato Alcibiade di Rocco; e del resto anche le opere d'ispirazione devota possono essere lette (come ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...