CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati dal Mazzarino tra il 1659 eil 1663.
C. non ha nemmeno tre siffatto comunque, così costoso e così infedele, né la Spagna - il Fuensaldaña non aveva fatto nulla per impedirne il voltafaccia - né la ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] circa sei mesi per essere consacrato, il 29 marzo dell'828. Il particolare è taciuto dal biografo ufficiale nulla. Poco dopo la morte di Ludovico il Pio ripresero più aspre le lotte tra gli eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, eil nonno Rocco, intendente [...] la sua visione della politica estera eil suo antiparlamentarismo. Ricollocato precisamente nell'epoca in cui visse, le sue posizioni, senza perdere nulla del loro carattere squisitamente antidemocratico e nazionalista, si presentano come una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] del linguaggio e dello stile, in contrapposizione a una letteratura «promossa da un’élite per nulla interessata a rendere universale che doveva diventare il lavoro della sua vita.
L’opera, che voleva essere di ampio respiro e di vasto impianto ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 eil 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] invece introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva contraddistinto le corti del nonno e del padre. In verità nulla sappiamo dell'istruzione ricevuta da C. in patria. È noto invece che il suo seguito di giovani nobili ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] nulla, e le lettere del D. sono piene di- amare riflessioni sullo stile della corte pontificia ("in vero è cc.22-30, in cui fra l'altro, si accusava il D. di essere "fomite di fattioni", e di "essersi portato non da quel politico che egli si spaccia ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dicembre 1816 di non essere impiegato in alcun corpo attivo.
Il B. poté così dedicarsi agli studi ed effettuare nel 1819 un lungo viaggio in Germania, Austria e Svizzera, entrando in rapporti con il Sismondi, il Bubna eil principe di Schwarzenberg ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] il commercio di transito fra Lione, Genova e Milano, anche se il progetto di perforare il colle di Tenda dimostratosi superiore alle forze disponibili dovette col tempo essere Gabriele di Savoia) non prometteva nulla di buono.
Bloccati nella discesa ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il direttore generale della polizia, e alle risposte poco convincenti si rivolse direttamente al governatore, ma con risultato non dissimile. Il Cattaneo rileverà la contraddizione nel comportamento del C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] stati distinti in tre gruppi stilistici, che tuttavia sembrano essere coevi. Mentre due di essi mantengono la distinzione figura-sfondo eil rapporto tra il bordo eil campo già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre stili di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...