BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] esser da taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. Eil nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con le votazioni: a ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] apparso ad un ministro di Stato, nel 1819, degno di essere dato alle stampe, e in un riassunto della Histoire des Empereurs depuis César jusqu' Ma non se ne fece nulla, né allora, né poi, eil risentimento di C. E. verso gli spogliatori francesi si ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] l'Ovest può essere anche 'il mare' (Mediterraneo), eil Nord 'il monte Safôn' (il Gebel Aqra all' e per struttura non ha nulla che derivi dalla tradizione mesopotamica, ma ricava le sue informazioni da commerci e nomadismo, e spazia dalla Libia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e poi Camillo Borghese (Paolo V). Si difese dall’accusa di essere nemico della Spagna indirizzando una lettera a Filippo III eil di non narrare favole o «rumores» e di non aver scritto mai nulla «contra dignitatem historiae, cuius anima in veritate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] anni tra il 1935 eil 1938, sempre in agosto-settembre, fu via via a Zurigo, Basilea, Lipsia, Dresda e Parigi. E a Basilea , che anni dopo ne diede una testimonianza che voleva essere pubblica: «Venero la memoria di questi amici», scrisse riferendosi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] e di stretta competenza dell'ambasciatore, il quale in tal modo veniva ad essere scavalcato. P, ancora da precisare in che misura poi il soggiorno londinese e dall'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] il simbolo di tutto ciò che la scienza è stata fin dai primordi, è, minaccia di esseree non dovrebbe più essere, l’apostolo di un sapere che è ogni rilievo e ogni spessore teorico (Il passato, la memoria, l’oblio, cit., pp. 60-61).
Nulla, per es ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] re in carica da N., avrebbe dovuto essere rinnovata ai successori dalla Sede apostolica. Quanto fin qui si è esposto èil contenuto di una delle due principali redazioni in cui il decreto ci è pervenuto, precisamente quella in passato definita papale ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] a proprie spese dieci navi armate, ecc. con i vincoli imposti da questa Promissio-capestro e con le debolezze tipiche dell'età e della cecità, il D. poteva essereil doge tanto dei grandi quanto dei mercanti. Vien quasi da pensare che, se fosse stato ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III succedette al padre nei territori della Corona d'Aragona (Aragona, Valencia, Contea di Barcellona e Maiorca), mentre al figlio minore Giacomo toccò la Sicilia ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...