BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] A. Tarchi, ecc.) il caldo invito "ad unire le loro incantevoli lire, e a vendicar l'onore dell'Italia, offrendoci un modello d'opera comico-musicale" e termina con la speranza di essere esaudito nei suoi voti "di opere che nulla lascino a desiderare ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] e Giovambattista nel XVII e l'avvocato Alberto nel XVIII secolo; ad altra famiglia sembra invece essere appartenuto il bolognesi non ci è giunto nulla. Verso la fine del 1324 o all'inizio del 1325 il giovane messinese, terminato il corso di studi ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] , che nella sua tipografia prevedeva tempi di stampa lunghi, si intese con il proto della stamperia di Cagliari, Porro, il quale, diffuso un nuovo invito e ottenuto ilnulla osta dei revisori di Sardegna nell'agosto 1776, giunse alla pubblicazione in ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] sulla dinastia Paleologa. Il L., nel dialogo Torricella, ricorda di essere stato anche segretario dello e Sebastiano. Nullaè invece noto della moglie.
Due strumenti notarili del 30 settembre e dell'8 ott. 1561 (A. Lupano, p. 93) attestano che il ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] all’argomento trattato, potrebbe essere Tommaso del Garbo (cfr. Sapegno, 1952, p. 438).
Nulla si sa circa la notizia della morte.
Opere. L’edizione delle rime di Gano si legge in L. Frati, Gano di Lapo da Colle e le sue rime, in Il Propugnatore, n.s ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] . Purtroppo i Costantini del IX secolo sono parecchi e la denominazione di "filosofo" (che il cod. Vind. Theol. Gr. 265 attribuisce anche al Siculo) è tutt'altro che rara.
Nulla sappiamo della data e del luogo di morte di Costantino.
Edizioni: P ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] ideale d'un principe l'esercizio della clemenza, della liberalità e della continenza per poter avere sudditi fedeli e devoti.
Poiché, però, il principe, oltre alle qualità morali dovrà essere esperto nei problemi economici, l'A., nella Paraphrasis in ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, eil cognome [...] stesso potrebbe essere soltanto un soprannome umanistico. Non si può tuttavia escludere che "Cillenio" sia un vero e proprio nome di famiglia, essendo testimoniato frequentemente tra il Quattrocento eil Cinquecento: conosciamo con tale cognome un ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di ben più noti antichisti, quali G. Fraccaroli ed E. Romagnoli: non per nullail libretto fu recensito da G. Oliva nel secondo volume , "il compianto collega era, e voleva essere, anche in arte, come nella scienza, nella politica e nella religione ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Il foglio doveva essere diffuso manoscritto (Cortese, p. 164). Ma, dopo la morte dei F. avvenuta il 1º febbr. 1641, il dei baroni, il ricorso a spie e delatori.
Della produzione giornalistica del F. non si è in effetti conservato nulla che ci ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...