BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] rimpianto: il Casio nei suoi Epitafi ne ricorda la tragica scomparsa.
Il B. scrisse assai poco e di questo quasi nulla ci è pervenuto, ostili, ma il collega dimostrò di essere del tutto estraneo alle invettive del Bistricci, tanto che il B. finì ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] essere numerose se il genere ebbe vita rigogliosa, come pare, per almeno un secolo e mezzo, fra il Cinque eil Seicento. Ma ne restano molte, e nel solo codice non autografo (ms. XIV. E. 45, f. 62), ma nulla prova che questa come le altre due o tre ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] canto XXVI dell'Inferno e che avrebbe dovuto essere pubblicato presso Vallardi.
Intanto dal 1908 il F. tornava all' il Russo, sostanzialmente di maniera che nulla aggiungono alla fisionomia del Flamini. Più severo il giudizio di G. Marzot: "Il ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] "in reprobum sensum dati". Quello che ad alcuni era parso vero e proprio incarico di inquisitore, si rivela essere una indagine limitata su una ben nota persona. Nel 1382 il D. iniziò una trascrizione del commento di Nicola da Lira sul Vecchio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, enulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] accompagnamento al panegirico scritta per il Velasco, Francesco dice di essere stato spinto a donargli "hunc libellum" da due motivazioni. La prima è che Velasco fu "Antonii amantissimus et fautor maximus", e la seconda è che egli era cultore degli ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] nulla, né il suo temperamento era tale da rendergli consoni il ruolo dello studioso impegnato in un solo campo di ricerca e specifico e tre brevi frammenti inediti dell'autore in G. Volonterio, Il delitto di essere qui. Enrico Filippini e la ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] che travolse il panorama letterario degli anni Sessanta. Nulla di serio, il finale laddove, diversamente dal romanzo, venne omesso il suicidio del protagonista, Nino, pazzo d’amore e di gelosia per la zia molto più grande di lui.
Oltre a essere ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] letterarie, alcune delle quali sono oggi perdute. Nulla rimane di una sua opera sulla genealogia degli il M. fu nominato senatore di Roma. La carica poteva essere attribuita a due forestieri appartenenti alla cavalleria eil M., che poteva vantare il ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] che dovettero essere recitate dal C. (i Rozzi erano, per lo più, autori e attori) durante il carnevale del 1532. Notevoli sono due altri componimenti di diverso metro: la Vedova (monologo in terzine, prima, in quartine, poi) eil Capitolo fatto ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] il grave eil giocoso: gli Amores, il De conscribenda historia e i Lapithae. Del primo opuscolo nulla sappiamo; del secondo, dedicato al Giovio, il da pochi giorni. Il poema doveva essere in esametri latini e non certo, come affermò il Cotta (p. 175 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...