Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
Èil titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è l'abbondanza, a tratti turbinosa, dei francesismi, in nullaesser stato risospinto «nella selva del dubbio» dopo un primo cedimento alle argomentazioni del Mazzoni e del D'Ovidio: «E s'io esamino il testo in sé, più vi cerco il fare di Dante, e ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] stretto, la letteratura non cessa mai di essere tale con i suoi valori autonomi. Ciò posto, si può chiarire il suo rapporto con il crocianesimo, ben accampato nella cultura italiana per tutti gli anni Cinquanta e un po’ oltre, cioè nel periodo in ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] datazione, l'anno della nascita potrebbe dunque essereil 1442. Il padre, Giovanni di Piero di Lippo, esercitava la professione di notaio. Della madre nullaè noto.
Ad avviarlo agli studi di grammatica fu il maestro Luca di Antonio Bernardi da San ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] a Cosimo, per il tramite suo, e a Borso d'Este. Il 21 luglio 1445, infine, gli annunciava che a nulla erano valsi - e culturale ferrarese. Il prezzo pagato a questo suo successo mondano e uno stile manierato, che condanna le sue opere ad essere ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette. La sua principale virtù è una prudenza che confina con la doppiezza: "Il Segretario dovrebbe essere in verso il Padrone come il camaleonte, che piglia ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] da M. Pasini alla Citatione, si ricava che Tullio morì tra il 1540 eil 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di essere rese in vista di una stampa ' ; ma gli scritti dovettero ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] (i bersagli, non apertamente nominati, potrebbero essereil Malvezzi, A.G. Brignole Sale eil M.), di cui attaccava contemporaneamente il laconismo e l'uso intensissimo di figure retoriche. Inoltre il M. riteneva il Mascardi autore di una parodia di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Se nulla si sa di preciso sulla sua formazione culturale, è certo che essa dovette seguire ilil sesto d'Oltrarno (1284) e al Consiglio dei cento (1285), e prese la parola in varie consulte. La sua figura divenne abbastanza nota, tanto da essere ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] è discusso in sede critica per cercare di stabilire le coordinate che lo guidarono in un periodo cruciale per la storia della letteratura italiana. Coordinate difficili da determinare con certezza dato che del G. nulla rimane di autografo se non il ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] evidentemente egli non ne ha poi fatto nulla.
Il più dell'opera poetica del B. è raccolto nei tre libri di Carmina e nel libro di Epigrammata pubblicati postumi a Roma nel 1530, a cura del Lelio, il quale nella lettera dedicatoria del 13 ottobre al ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...