Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] non c’ènulla di più comune e di averne voluto trascrivere il testo, modificandone, però, il linguaggio, troppo retorico e ricercato per essere compreso da un lettore dell’Ottocento. Il romanzo è ambientato nella campagna lombarda tra il 1628 eil ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] conto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e servire. Messo alla prova dell'esperienza, il sistema , sul Taro e sul Mincio. Entro questo quadro deve essere collocata l'attività del C. che, tra il gennaio eil maggio 1814, fu ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] i miei problemi; non devo nulla a nessuno. […] Cinico perché arido, forte perché solo e spregiudicato" (Intenzioni, in P. che maledirono e che pure fu la loro ultima tenerezza e debolezza. Non si può essere spaesati […]. Il segno: essere se stessi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] » europee, in particolar modo Francia e Germania, non poterono infatti essere neutralizzate in modo soddisfacente.
Nel luglio la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Dopo un anno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e in cielo. Forse il C. reca al complotto nulla più che l'apporto del suo fascino di uomo dotto e che chiede daccapo di essere tradotto a Roma e una revisione del processo, ma il papa non acconsente. Finalmente tra marzo e aprile viene trasferito ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] rapidamente raggiunto tra il Madruzzo eil Peretti consentiva quindi all'Aldobrandini di essere eletto all'unanimità nel dei cattolici. Per raggiungere questo scopo, il papa non tralasciò nulla: esercitò pressioni sui principi cattolici affinché ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il C. condizione del progresso èil contrasto di idee e di situazioni, il quale contrasto, per essere efficace e con la natura. D'una unità chinese o russa o francese nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] problema della verità: Dio èil verum indubitabile,evidentissimum etpraesentissimum omnibus mentibusrationalibus impressum che, come tale, non può non esistere: "Dio o la somma verità è l'essere stesso del quale nulla può pensarsi di migliore; quindi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tra loro lontane come il Casoni eil Fabroni sembravano essere entrambe soddisfatte: persino P e le sollecitazioni della congregazione che, inoperante dal 1704, venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati (il duca d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere, i Veneziani), mentre il per la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...