ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] superstiti testimonia quello che doveva essereil livello formale delle architetture portuali e dell'a., destinato alla a modifiche e ampliamenti, sicché nulla rimane delle strutture medievali.Una situazione analoga si ebbe a Genova, il cui a. ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] il paradigma eil punto di riferimento del pensiero astrologico, oltre che astronomico, laddove le due discipline devono essere sec. 12° (Garfagnini, 1974, p. 203). Non per nulla, raffigurazioni dello z. si trovano già nella volta del calidarium del ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] e riflessioni, nell’insieme inattuato, oggi conservato presso la Biblioteca Augusta di Perugia (indice in Battisti, 1953a). «Mi vedo ora a terra senza essere stato mai in nulla Pane, Lo Stato pontificio eil movimento riformatore del Settecento, ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] peristilio eil taglio nulla rimane di età normanna.Poiché la resa della città araba era avvenuta a condizioni, ilessere chiamato castello Marquet, dal nome del castellano Berenguer Marquet, si iniziò ad adoperare un nome proprio anche per indicare il ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 eil 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] risulta dipinto nel periodo tra il 1536 eil 1540.La lacuna documentaria degli anni 1524-32 indusse il Troche (1934) a congetturare una nuova prolungata residenza a Bergamo tra il '28 eil '30 circa. Nulla però suffraga questa ipotesi, benché ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] sul sito che corrisponde all'antica città e che anche in epoca paleocristiana continuò a essereil centro più importante dell'isola. La nulla della loro fase originaria. Oltre al noto castello di S. Giorgio (od. Kastro), la città fortificata che fu il ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] , fig. 3). A Roma nella cappella Cenci all'Aracoeli eseguì, tra il 1597 eil 13 genn. 1610, giorno in cui fu consacrata la cappella, la pala 183 s.), il D. doveva essere fra i decoratori della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ma nulla rimane che ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di tempo che si chiudeva il 28 apr. 1591: dovette essere quella la data di morte del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] di quell'epoca non è possibile dire, tuttavia il nucleo abitativo doveva essere concentrato in un'area il Bambino (Silvestri, 1736, p. 172; Bartoli, 1793, pp. 148-150; Traniello, Milan, 1988, p. 172). La costruzione attuale, del 1696, nulla ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] liturgica. Esemplari di questo genere, in nulla diversi da quelli per uso profano, si sono raramente conservati. Tra i pochi, il piccolo gruppo custodito a Stoccarda (Württembergisches Landesmus.) e proveniente dalla chiesa abbaziale di Ellwangen. Le ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...