TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] essere a conoscenza delle vetrate della cattedrale di Chartres; la seconda probabilmente proveniente dalla Borgogna settentrionale.Quasi nullail restauro del coro e del transetto.Nonostante gli imponenti restauri del sec. 19°, Saint-Urbain può essere ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] ).Dei codici genovesi e bizantini non si è conservato pressoché nulla; potrebbero essere genovesi i fogli di e copista (nove manoscritti tra il 1342 eil 1371), e Stepanos, miniatore, rilegatore e copista (dieci manoscritti tra il 1347 eil ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di essere nominato intagliatore di corte; ed invece, pubblicato il Trionfo, lo vediamo costretto ancora a procacciarsi il pane i contorni e le altre per le mezzetinte ed i lumi. Il Malpizzi non c'entra per nullae la sua parte è precisata nell' ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] ariana; e invece nullaè stato fatto, nel battistero degli Ariani, in questa direzione e ci si è limitati a . Potrebbe essere stato il centro di culto di un gruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso èil caso di ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] . Complementi figurativi del genere dovevano essere più numerosi, come indicano un busto ammantato e oggi acefalo, visto ancora nel Settecento entro il timpano del portale d'ingresso (Swinburne, 1783) e interpretato, in genere, come ritratto ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] che tra +1,96 e -1,96 deviazioni standard dalla media è compreso il 95% degli individui (intervallo normale) e che il 5% dei soggetti che si trovano nelle due code destra e sinistra dovrebbe essere definito 'non normale' è del tutto arbitraria. Ciò ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] prosodia ritmica continui sbalzi, accelerazioni e decelerazioni: "Solo un desiderio mi rulla / nell'anima: via fuggire, / fuggire, sparire, sparire / dentro gli abissi del nulla" (Il fior della fede). "Non poteva essere un vecchio a sbloccare la ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , tanto che nulla egli sentiva di dovere all'insegnamento dell'Accademia. Continuò a frequentare il Bersani, che del C. si formò e crebbe di pari passo con quello che egli ebbe poi a chiamare il suo "essere religioso" (in Fede e arte, 1960). Viveva ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] , T. Couture, H. Vernet. La giuria del Salon primaverile del 1853, composta da E. Delacroix, H. Flandrin, P. Delaroche e F.-E. Picot, accettò il dipinto Coucher de soleil.
Nullaè dato di sapere sulle esperienze francesi del G., di cui si ignorano i ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] riuscì e tanto piacque all'universale" (in Medici, p. 164), da essere presto "nulla meno di cinquanta cadaveri" e dallo 1979, pp. 230-235; M. Ferretti, Il notomista eil canonico, ibid., pp. 100-114; E. Noè, La raccolta dei ritratti, ibid., ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...