Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] Eil mago delle parole incarna proprio questo spirito. Non è un insegnante tradizionale, né un mentore severo: è un personaggio che ammalia, sovverte le aspettative. Soprattutto, incanta, con scherzi, provocazioni e mosse inaspettate. Nullaessere ...
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In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] Liguria12 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (da Roma antica al XIII nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi stranieri per gli ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] Il destino delle forme antiche e la varietà linguisticaLe forme antiche, sopravvissute nei dialetti, sembrano comunque destinate a sparire col tempo, con la riduzione della dialettofonia, e tale processo può essere ha nulla a che fare con Leopardi: è ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] di vento»; «Quello che conta è trovare il corpo dell’altro e adorarlo»; «Io voglio passare questi giorni eil resto della mia vita nell’amore, voglio amare senza fine»; «Non conta nulla ciò che vogliamo, non conta nulla la gioia e lo sgomento, se non ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] replica:Non sanno che ci vuole molta più forza di volontà a essere anoressico-bulimica che a fà dù squat: famo gli squat, che Giudizio, Kant afferma che «il riso è un affetto che scaturisce dall’improvviso trasformarsi in nulla della tensione di un’ ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] essere in realtà Fòrli da forulum ‘piccolo mercato’ (il toponimo romagnolo nasce invece da Forum Livi, il luogo di Livio, il console Salinatore). Nessuna parentela si ha fra Treviso e Treviso Bresciano: il primo nome (la latina Tarvisium) è celtico e ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] testa, busto e gambe, lo sguardo torvo che lascia intuire pensieri criminosi, per nulla ingentilito dalla . Il fulcro emozionale e compositivo della scena è l’essere umano; quasi inesistente la scenografia, pochi i dettagli, il racconto è sempre ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] si riducono con il passare del tempo;• fra i toponimi medievali è più frequente il ricorso a una combinazione d’essere un colore è la nona città francese per popolazione, Bordeaux; cognac è un Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] l’aggettivo “attento” è una forzatura bell’e buona.Il termine ebraico per significare la misericordia viene da reḥem: l'utero, il seno materno; il plurale raḥamin indica le viscere. Esser misericordiosi, cioè essere “presi nelle viscere” davanti ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] Sono trasceso dalla sua natura. Non c’ènulla di più profondoche il guardare un animale di un’altra specie essere, e perfino cardarelliana: una spiaggia, un uccello acquatico (il cormorano come alter ego del gabbiano), l’io che scrive. Eppure, dopo il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...