Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] chiesa di San Pietro in Valle a Ferentillo, in Umbria, nella prima metà dell’VIII secolo: è URSUS MAGESTER, che associa il proprio nome a quello che ne potrebbe essere un “autoritratto”. Di nuovo, la firma si può ben ritenere sintomo di una certa ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...