Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] In un passaggio lacerante, dici “Quando dal nulla proclama al suo dirimpettaio, storico e accanito tifoso della squadra concittadina nemica della sua, di non essere più sicuro, con tutto il sangue altrui che adesso è dentro di lui, di tifare ancora ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] il proprio caso: «Nessuno è padrone di vivere dappertutto» (Ecce homo - Perché sono così accorto 2). Una pratica che induce alla scelta del luogo in cui vivere, dell’alimentazione, e delle letture con cui ristorarsi: nulla deve essere lasciato ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] elementi negativi e sgradevoli, quindi il cielo dagro potrebbe essere cupo, bigio e i e timparlini siano limpidi, allegri, festosi.Il poeta riesce a produrre effetti sonori grazie ai quali non arricchisce il messaggio poetico, ma lo crea dal nullae ...
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Èil 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] gli uni negli altri, si scambiano e si accavallano, mostrando come nulla sia bianco o nero del tutto.Antigone il giardino «mentre dormiva» ed essere «la prima a credere al giorno». Nei dolci rimproveri della nutrice che l’ha a sua volta sorpresa e ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] sì. Ma è un termine vago, che non definisce nulla. Se proprio fa è l’elemento ponte tra due mondi, quello terreno e quello ultraterreno. La fanciulla immersa, spesso associata alla nudità, impone il divieto di essere guardata. Lo sguardo indiscreto è ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] il compito di trovare un nuovo modo per raccontare una realtà che si scopriva essere più complessa di quanto precedentemente immaginato, e vedere nulla, la profetessa Mme. Sosostris ha il raffreddore (The Burial of the Dead), Tiresia, che è stato ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] normativa del soggetto. Il postmoderno – continua Ferraris – incorre innanzitutto nella confusione tra l’ontologia e l’epistemologia (nel testo ciò è indicato con l’espressione fallacia essere-sapere ), «tra quello che c’èe quello che sappiamo a ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] nel voler vivere senza vivere e nel voler morire senza davvero morire. Tutto il dramma è nella scissione tra ciò che Palomar vuole fare di sé, della propria mente, dei propri occhi, del suo corpo, e ciò che si trova ad esseree a fare. Cerca così di ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] e di quelli ucraino e occidentali sono poco conciliabili – ma, si noti bene, mai “per nulla conciliabili”: è come delle paia di occhiali dalle lenti colorate. Il pluralismo teorico può essere apprezzato e non più temuto nel momento in cui l’ ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] ’incapacità umana di individuare e valutare il peso di ciascun singolo fattore senza occhiali non riusciremmo proprio a vedere nulla se non una luce troppo intensa (o e giustificarne gli obiettivi materiali. Lo stesso termine “realismo” deve essere ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...