GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , piuttosto ottuso, non doveva essere dettato soltanto da logiche di nulla da parte dei due papi deposti eil fatto che G. XII e Benedetto XIII mantenessero un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria; il ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e alla sorella Anna. Per questo motivo il duca infirmò di nullitàil testamento dando origine a una lite con l'Este. Per sedare il cacciata degli Estensi da Ferrara. Il cardinale, che pure non dovette essere sfavorevole a questa idea, avanzò diverse ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] un essere dell’altromondo, per il quale vita e morte facevano una cosa sola, e lui aveva, contempo, tutte e due le cose insieme e nessuna eil suo stile ancora al centro del dibattito; ma ancora una volta, si trattò di un libro sui generis.
Nulla, ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] criticava decisamente il valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni il Manzoni il suo esponente di maggior spicco e di innegabile suggestione, senza che tuttavia trascorra nulla ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] più episodicamente, ma con assiduità professionale, essendo i disegni destinati a esser venduti a un numero crescente di acquirenti. Èil caso di segnalare come alla morte del G., nel 1755, il direttore dell'Accademia di Francia a Roma, C.-J. Natoire ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 eil 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 'opera viennese in Europa.
Morì a Vienna il 16 genn. 1700 e fu sepolto nella cattedrale di S. Stefano.
Compositore e organista fu il figlio Carlo Domenico, nato a Vienna il 21 maggio 1669. Dopo essere stato allievo del padre, studiò con l'organista ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] capace a un tempo di essere vigoroso e pungente senza rinunziare al tono beffardamente ironico. Il 19 giugno 1797 pubblicò l'Avviso che già il C. svolgeva nella posizione di capodivisione; ma della cosa non se ne fece poi nulla, perché con il 1° dic ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] Del tutto corrispondente al primo èil secondo monumento equestre, quello ad Alessandro Farnese, che conobbe un’esecuzione molto più rapida. La grande cera del cavallo – un primo stadio di lavorazione potrebbe essere costituito dalla piccola cera del ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] passati a Bologna nulla trapela dagli scritti del e P. Ruga fra il 1805 eil 1808; ma, non avendo voluto tener conto il Marini del manoscritto appena ricopiato, offertogli dall'abate Calzoni, risulta meno completa di quanto avrebbe potuto essere ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e delle sensazioni con la coscienza, prima, di se stessa e della propria dignità ("Nullaesser rincorsa, stupita violenza di magia, uomo e donna, piante di foresta a un sol vento sorprese e squassate" (p. 176).
Quasi unanimemente negativo fu il ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...