CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] e nonostante le sentenze favorevoli emanate dal Collaterale, la giurisdizione delegata continuò ad essere Ma a nulla valsero le flebili proteste del C. e le sue forza esteriore... capace di invaderlo e fermarvi il piede". Ancora il 5 apr. 1707, quando ...
Leggi Tutto
ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] di Polirone, data l'ubicazione dei terreni che nel 961 e 962 aveva acquistato dalle Chiese di Mantova e di Reggio, con la conferma di placiti imperiali: il monastero doveva essere però fondato nel 1004 dal figlio Tedaldo. A questo A., morendo ...
Leggi Tutto
GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] il suo mandato, il G. reputò opportuno sottrarre una suora da un convento e porla sotto la protezione e la giurisdizione di un altro, senza che a nullaIl G. sostenne che ciò che aveva accettato erano cose che gli "puotebano essere datte", e ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] salva la vita. Benedetto VIII si adirò con loro, ma nulla poté di fronte alla potente abbazia imperiale. Lo stesso Giovanni disgrazia. C. tornò ad essere prefetto se, come vogliono gli studiosi, è da identificarsi in lui il prefetto di tal nome che ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] rapporto alle persone ... Io prego, insisto, parlo e ricordo spesso il da farsi; non mi si nega, ma poi nulla si fa. Ed oltre a ciò vi sono lavori parlamentari; stanco e malato, espresse ancora invano il desiderio di essere nominato senatore, quale ...
Leggi Tutto
FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] dai loro propositi. In seguito, il F. disse di essere stato incaricato dal principe anche di "sorvegliare il Corpo di Artiglieria" dove era allignato il "morbo dei rivoltosi". Con il suo contegno in quelle giornate, e poi il 5 maggio 1821 (quando ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] il D. aveva scritto allo Sforza dell'intenzione del papa di privare Ferdinando del regno. Ma a nullaessere pronto ad aiutare con uomini e con denari e p. 27; F. Cusin, Le relazioni fra l'Impero eil Ducato di Milano... (1454-1466), in Arch. stor. lomb ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] a corte l'aiuto spagnolo; Filippo II non fece nulla per l'ex vassallo caduto in disgrazia né per la sua famiglia e nel marzo 1561 Carlo e Giovanni vennero giustiziati; Alfonso fu liberato solo dietro il pagamento dell'ingente cifra di 100.000 scudi d ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] nel 1918 a Torino, continuò a fare l'istitutore prima di essere totalmente preso dall'attività di "rivoluzionario professionale". A. Gramsci, al quale il L. era stato raccomandato da Serrati e da G. Scalarini, lo volle come collaboratore per ...
Leggi Tutto
GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] .
Fra il 1280 eil 1291 nulla si sa sugli spostamenti e l'attività del G. che ricompare nelle fonti - insieme con il figlio maggiore vivo. La data della sua morte deve essere collocata tra il febbraio 1299 eil 25 luglio successivo, data in cui, come ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...