MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] fu primo il M. a stabilire che i due principali oggetti del diritto amministrativo dovevano essere la gerarchia e la ricchezza che nulla concedeva a velleità reazionarie, nel saggio il M. criticava aspramente la "furia innovatrice e legislatrice" ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] del D. non è conosciuta eil primo certo riferimento a lui risale al 1364, quando è menzionato nel trattato che portava a termine la guerra tra Firenze, Pisa e Lucca, come un fautore di Firenze, la cui condanna doveva essere cancellata e la proprietà ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] più abbondanti") si articola su tre punti: "II primo sarà quello d'essere un vero christiano. Il secondo sopra l'esser ... nobile e cittadino di repubblica libera e grande. Il terzo sopra la... domestica ed economica direzione".
La prima delle tre ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] (camerlengo a Treviso nel 1444-45 e a Bergamo negli anni 1451-54). Tra il 1448 eil 1449 fu anche del tribunale della Quarantia e acquisendo una buona conoscenza del paese e dei suoi costumi. A buon diritto, quindi, la sua missione può essere ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] un amico. La data della morte è da porsi tra il 1602 eil 1612.
La notorietà di Peranda è dovuta principalmente al suo libro di lettere di Parnaso, in cui Peranda chiede di essere ammesso in Parnaso offrendo ad Apollo il suo libro di lettere (si deve ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...]
Nullaè noto della vita del G. fra il 1505 eil 1518. La nomina, il 26 e l'esperienza. Non è noto quali siano stati gli esiti della richiesta, che può essere interpretata come il tentativo di Mercurino di far crescere il ruolo del G.; in ogni caso il ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] si era portato a Chiaravalle per affrontare il Della Rovere. subì allora una grave sconfitta e, rientrato a Fermo, venne accusato dalla fazione avversaria, capeggiata dai Brancadoro, di essereil responsabile del saccheggio compiuto dal Baglioni. Le ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] questo il B. è considerato capostipite della famiglia dei signori di Ottobiano, estintisi nel 1765). Poco o nullaessere stato insignito anche del titolo di cavaliere: nella missiva ducale relativa alla sua nomina a luogotenente di Novara il B. è ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] essere vassallo del duca e marchese di Toscana, Bonifacio: ed alla famiglia dei Canossa ilil 2 dic. a Lodi.
Le fonti in seguito tacciono sino al 1224, anno in cui il C. ricoperse la carica di podestà di Pavia, ma nulla sappiamo del suo operato. Il ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] fra papa e imperatore -, nulla dice di queste vicende ipotizzate dall'Affò; anzi, contrariamente al suo solito e al suo temperamento, mostra una non piccola deferenza verso il C., il quale, a suo avviso, avrebbe dovuto essere maggiormente onorato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...