BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] nulla avrebbero potuto trovare da ridire nemmeno i migliori calligrafi di professione. Ma nessuno dei codici conservati può essere attribuito sicuramente a lui (Rocchi, De coen. crypt., p. 18).
Sia il Perfetta è la sua conoscenza della metrica e delle ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] canonici lamentavano di non essere stati consultati, come da tradizione, né di essere stati interpellati nella provvista il permesso di ritornare ad Anagni. Poco o nulla si conosce dei suoi ultimi anni che visse tra Anagni e Roma.
Il L. morì a Roma il ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] creata nel 1605. Il 1º marzo 1608 venne proposto in concistoro per l'archidiocesi di Conza: nulla sappiamo dell'attività all'epoca in cui era tesoriere generale, il C. aveva ideato e parzialmente realizzato il progetto di riunire i documenti della S. ...
Leggi Tutto
URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] . Nulla si sa del suo pontificato (durante il quale proseguì lo scisma di Ippolito), ma è presumibile essereil cimitero di Callisto, mentre alla data del 25 maggio un U. vescovo è venerato nella catacomba di Pretestato. Del tutto leggendaria è ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] ", undici "servitores", sei "servitrices".
Ciò non toglie che il D. potesse risentire della convivenza, che poté essere stimolante, con un uomo quale il nonno paterno. Anche Giulio Della Torre, infatti, è figura d'un qualche conto: docente di diritto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] il convento era nella sua città, con il nome della quale G. fu identificato dai contemporanei. Nullaè dato sapere sui suoi studi eessere istituiti dal popolo, avrebbero solo il potere di predicare e non anche quello di offrire il sacrificio, e ...
Leggi Tutto
FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] di Roma, per cui era secondo soltanto al papa. Non deve altresì essere anticipato al tempo suo il metro di giudizio invalso soltanto successivamente, in base al quale egli è stato considerato antipapa. Va infatti tenuto conto che da Costantino a ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] due bozze di lettere inviate da Roma, che avrebbero dovuto essere sottoscritte dal re e dai vescovi, e promise anche che sarebbe intervenuto a questo proposito presso Luigi XIV.
Il 16 febbraio il Bossuet trasmise al C. un nuovo progetto approvato dal ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] con Ruffino e con F. il processo giunse e di disciplina ecclesiastica, ma è significativo che praticamente nulla del suo operato, eessere stato egli un prelato antighibellino e antivisconteo per di più del tutto estraneo all'ambiente milanese.
Non è ...
Leggi Tutto
SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] e nelle intenzioni di Dionigi sarebbe stata conservata per essereè, come pure si è pensato, la cosiddetta II Clementis, indebitamente considerata opera di Clemente I, e che non ha nulla 'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...