GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] del p. A. Guglielmotti, chiese e ottenne d'essere inviato alle missioni in Asia. Partito da Roma il 14 apr. 1852, passò a Cadice sociali dei quali il G. fu testimone, nulla traspare però, dalle sue pagine, della brutalità e del cinismo europei. ...
Leggi Tutto
BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] l'iscrizione funeraria.Fu sepolto in S. Francesco, eil 19 luglio gli successe Giacomo da Sarzuela.
Nulla finora è noto dell'attività di teologo e di maestro del B.: delle sue Lectiones super Psalmos è rimasta soltanto notizia. Numerose sono le sue ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] esser povero "e questo perché l'à chonsienzia bona e non scienza che infla" (Dalla Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e di Ragusa, fu colà il rappresentante di Gregorio XII; ma nulla si conosce della sua attività ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] per il contrasto tra Ademaro e B., ma anche per le poche notizie biografiche del priore della Chiusa e per ricostruire in qualche modo la sua personalità. Ademaro fa parlare, B. in prima persona; egli stesso narra quindi non solo di essere priore ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] lactea vis eloquentiae, viget humanitas, viget urbana consuetudo". Ma ai suoi amici italiani e stranieri il B. offrì soltanto dotte conversazioni e inviò loro qualche rara lettera enulla più: non sembra abbia composto alcuna opera letteraria, perché ...
Leggi Tutto
GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] Sulla data di morte le fonti sono contrastanti. Concordi nell'indicarne il luogo, Roma, eil mese, agosto, discordano riguardo l'anno, che può essere ragionevolmente individuato nel 1558. Il suo decesso suscitò una profonda emozione in tutta la Curia ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] .
Nulla sappiamo dei suoi studi e dei e in 35 brevi capitoli affronta con vari argomenti la peculiare natura della carità divina; in questo ambito il F. inserisce una dettagliata spiegazione del Cantico dei cantici, del quale tutta l'opera vuol essere ...
Leggi Tutto
ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] periodo della sua vita e fu sepolto. Secondo uno schema consueto, il biografo, senza precisare nulla della famiglía, narra buon diritto A. può essere annoverato fra i santi e ricordato negli Acta Sanctorum.
Fonti e Bibl.: Vita Arduini auctore anonymo ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] indirizzata dallo stesso C. ai confratelli della provincia boema il 22 genn. 1468, con la quale egli comunicavadi dover abbandonare quella terra che considerava ormai sua patria, e di essere in procinto di recarsi a Gerusalemme. Un suo scritto ...
Leggi Tutto
BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] nei documenti "decretorum doctor" eil 6 apr. 1413 fu aggregato al Collegio dei dottori in teologia di Bologna. Lo Iacobilli ricorda un suo volume di responsi legali, che dice molto apprezzato dai contemporanei, ma che non sembra essere a noi giunto ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...