La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] dunque necessario, per reggere il confronto con i pagani, non essere del tutto ignoranti di filosofia naturale. Questa oscillazione si scioglie proprio tenendo conto del fatto che ciò che più importa nella conoscenza èil fine; dunque risulta futile ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] conventuali, richiamandosi ad una vecchia clausola - secondo cui nulli erano i voti di coloro che non partecipassero di altrove. La dottrina che il B. richiede deve essere fondata sulla Scrittura. La primazia del dotto è veramente tale soltanto quando ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in Terra Santa il pontefice non pronunciò mai il nome dello Stato ebraico («Israele»), nulla concesse sul e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in film tv e trasmissioni giornalistiche: èil ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e difesa, pur potendo e dovendo essere giudicata alla luce della fede e della morale.
È, quest'ultima, una posizione di 'laicità', che non coincide con il laicismo ee veramente non hanno nulla a che fare con il fondamentalismo.
Più in generale, non è ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che Carlo V "nulla ratione poterat se abdicare imperio" senza aveme preventivamente informato il papa. Nel Massimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] assottigliarono e già all'inizio di ottobre era chiaro che il suo nome non era gradito al sovrano spagnolo: a nulla valsero Arrivabene, per chiedere di essere congedato. A Trento il suo atteggiamento era noto e creava disappunto soprattutto fra i ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] passato era stato incaricato di fare tal'edizione assieme col detto p. Cacciari...". E ciò può essere creduto; ma nulla toglie al fatto che il B. intraprese il lavoro con entusiasmo: l'entusiasmo dell'erudito, appunto, che gli faceva scrivere nella ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ricerca del B., ma la topografia, l'archeologia, l'antiquaria, la numismatica, eil suo ispiratore non doveva essere più il Montfaucon, da cui si andò allontanando a poco a poco. Il B. trovava la propria via nel solco profondo segnato dall'opera del ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] eil venire meno di chiari confini fra le sfere del religioso e del non religioso. Questo processo, che porta alla creazione di nuove mitologie religiose la cui provenienza è per certi versi inattesa, può essere hanno nulla di divino e sono ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose eil loro significato? [...] fine di ogni cosa. In altre parole, èil mistero del mutamento o, come dicono gli orientali, della impermanenza. Ogni essere vivente obbedisce a una legge inesorabile: nasce, vive, muore. Tutto muta, nullaè permanente. è una realtà con la quale gli ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...