Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] nulla a che fare con gli effettivi pensieri degli esseri umani il B. si occupa dei fondamenti della teoria degli insiemi, in particolare introduce la nozione di isomorfismo di due insiemi M1 e M2 con la condizione: ogni elemento x di M1 può essere ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Rottole.
Il nome del C. continua.a essere registrato fra quelli degli ordinari fino al 1504, e nel 1502 egli appare essereil decano moduli devozionali; ma in lui un sincero spirito religioso nulla toglie all'acutezza dello sguardo, ed attraverso le ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] molto facili dovettero essere i rapporti fra B. ed il clero reggino, nonostante la buona volontà e la comprensione lettere Gregorio I, forse per non influenzare il giudizio dei suoi inviati, non dice nulla circa l'oggetto della disputa; da come ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] maestro in teologia prima dei trentacinque anni, non può esser nato dopo il 1268. D'altronde in genere non era ritardata sensibilmente nomina a ministro generale, enulla perciò impedisce di ritenere che, dopo essere stato qualche anno ministro della ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] incarico di presiedere il concilio di Basilea (sett. 1433). Anche senza ottenere alla fine quella alta, ma spinosa incombenza, l'A. seppe esser sempre un elemento di notevole equilibrio, pur aderendo con fermezza, in quelle vivaci e spesso turbinose ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] eremitani di S. Agostino, che vi insegnava filosofia; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Milano e gli ordina di seguire le sue direttive. Nulla si ottenne, ad ogni modo, da Genova per la crociata.
Da Paolo II il B. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , ma tende a sfumare o a essere messa in ombra (nullaè mai abrogato nella dottrina della Chiesa), con riguardo alla società civile tutta quanta. Il presupposto della pretesa egemonica della Chiesa è una società caratterizzata in senso cristiano ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini, e lo yak (➔).
4. Geografia umana ed economica
La densità del T. è mediamente bassissima (2 ab./km2) e in realtà quasi nullaessere distinti in nomadi e ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e nel Lazio continuava la resistenza di elementi, specie aristocratici, che potevano essere frenati delle province (completata nel 1426).
Il grande eil piccolo nepotismo
Lo Stato della Chiesa non rafforzò per nulla lo Stato, il quale mostrò la sua ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...