PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] è forse da intendersi come ricompensa per il carme celebrativo Regi regum, che Dieter Schaller ipotizza essere stato scritto ee che si intuisce dal diploma, e fa pensare che Paolino si trovasse in quel momento al seguito di Carlo.
Nulla sappiamo ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] la propria delusione per l'andamento delle discussioni e chiede di essere richiamato. È interessante che egli parli con sospetto dell'ortodossia di P. P. Vergerio, il quale era ancora nunzio pontificio. È nota ed edita anche qualche altra sua lettera ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] e di testi giuridici, avviò A. anche agli studi del diritto romano, particolarmente giustinianeo. Non si sa nulla del terzo maestro, il con il pontefice eletto e che dopo passasse subito nella cancelleria regia, il periodo in cui poté essere scritta ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] paesi del circondario di Vallo sospettati di nascondere e aiutare i rivoltosi. Furioso per non essere riuscito a catturare il D., minacciò di incendiare e radere al suolo Celle, così come aveva già fatto con il villaggio di Bosco dove ogni casa, ogni ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] dichiarò attraverso il suo camerlengo di essere disposto a subire la revisione di tutti i suoi atti, escludendone i suoi rapporti con Corrado (Landulphi Historia, p.36); questa limitazione rese però inaccettabile lasua offerta eil console Giovanni ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] . Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del nome Gerusalemme.
La costruzione e l'inizio della sua diaspora, cioè della dispersione fra le genti.
Del Tempio di Gerusalemme non esiste quasi più nulla, se non una memoria tenace: il ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di fatto finì nel nulla. Ancora nella linea dell'indirizzo politico favorevole a Carlo d'Angiò èil suo intervento in Toscana Viterbo, ove, ammalatosi, morì il 16 agosto 1276, senza aver potuto ancora essere consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] commuove e restituisce a Priamo il cadavere di Ettore perché possa ricevere sepoltura.
La figura di Achille fuori dell'Iliade
Nell'Odissea l'ombra di Achille appare a Ulisse nell'Ade. Nulla più resta in lui degli ideali eroici: "Preferirei essere l ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] non v'è neppure speranza o consolazione.
Le anime dei morti conducono un'esistenza oscura e non ricordano nulla della vita il ricordo ‒ eil rimpianto ‒ di ciò che erano stati sulla Terra: "Preferirei essere l'umile servo di un padrone povero e ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] e alla consapevolezza dei propri limiti: "Nulla di troppo" e "Conosci te stesso".
Era credenza popolare che a Delfi il linguaggio oscuro e avevano bisogno di essere interpretati: il dio manifestava il suo pensiero solo in forma indiretta, e per questo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...