GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] sappiamo quasi nulla di G. prima del 18 luglio 1045, quando l' e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali non avevano il districtus" (Violante, 1955, p. 28). La famiglia d'origine di G. deve invece essere ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] ariana; e invece nullaè stato fatto, nel battistero degli Ariani, in questa direzione e ci si è limitati a . Potrebbe essere stato il centro di culto di un gruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso èil caso di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] dopo la morte di Anacleto II e rielaborato a opera di Pietro Guglielmo di Saint-Gilles, il Liber pontificalis di Pandolfo era destinato ad essere ripreso e assunto a base della continuazione umanistica (in proposito, e per la struttura del Liber, v ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] ’Ordine, a cui non dovette essere estraneo frate Raimondo da Peñafort, il giurista che, nel 1232, aveva concluso il Liber Extra commissionato da Gregorio IX e, nel 1242, un manuale di procedura inquisitoriale, il cosiddetto Directorium. Non a caso ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] allorché, come sembra, questi vi si recò per essere mediatore di riconciliazione tra l'imperatore Lodovico II ed il papa Nicolò I (864). Grande doveva essere quindi l'esperienza di A. e tale da giovargli nelle difficili circostanze future, quando da ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] fortunata dislocazione sulla via di San Michele si preferì forse lasciare che il corpo di G. restasse in questo priorato, invece di essere subito traslato nella più decentrata e non ancora famosa casa madre di Pulsano. Una tradizione di età moderna ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] essere rimaste estranee motivazioni di ordine personale e politico, se il papa, quasi a sottolineare questi dati di fatto, nominò ilil controllo dell'elezione, come sostiene l'Alberzoni (non per nulla nel 1173 risultò eletto primicerio proprio il ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] un segno della potenza di Dio, che puniva Israele per non essere stato fedele alla sua Legge. Ma quando era nata 'la Legge comunità religiosa, gli Esseni, che visse nelle vicinanze tra il 2° secolo a.C. eil 1° secolo d.C. I libri erano contenuti in ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] la sua origine in un rapporto sociale ed èil risultato di un'attività economica (il lavoro), viene attribuito agli oggetti materiali, i quali possono essere scambiati fra di loro come se il valore fosse una proprietà intrinseca agli oggetti stessi ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] come novizio nella Compagnia di Gesù a Verona, eil 15 ag. 1842 pronunciò i primi voti. Nel del Collegio Romano, nulla affatto appresi di chiaro e di fermo".
Tornato a nuovo corso il C. non aveva dubbi. Esortava gli allievi ad essere "certissimi che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...