GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e ampliare i suoi scritti giovanili e a comporre opere di poesia, senza però dare nulla alle stampe. Non si interruppero le sue relazioni amichevoli con il . Il G. era convinto che il numero degli ordini già esistenti dovesse essere ristretto e non ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] inserirsi in un più ampio progetto di sostegno e riassetto delle comunità monastiche cittadine, di cui egli aveva fatto parte prima di essere eletto vescovo: il papa infatti prima di riorganizzare il monastero lateranense, aveva già edificato ex novo ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e si portò ad 0suino, che però era occupata ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] nel recinto dell'iniziazione non trovano nulla di misterioso e segreto e nessun insegnamento particolare viene loro determinati esseri umani tramite la trasformazione eil modellamento psichico e fisico.
Il superamento delle prove e l'incisione ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] tardo-latino: non possediamo nulla che sia volutamente in sermo vulgaris, ma il sermo vulgaris affiora qua e là: se ne trovano («meglio essere rimproverati dai grammatici, piuttosto che non esser capiti dal popolo»). Questo è dunque il principio ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Aureli è stata posta in S. Pietro a Roma fra quelle dei fondatori d'ordini.
Opere. Nulla ha È una spiritualità tipicamente paolina: prima di essere invocato come protettore delle nuove Congregazioni dei barnabiti e delle angeliche, s. Paolo èil ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] quella a membro del Consiglio collaterale.
Nulla si sa sull'educazione della L.: solo eil ricorso a pratiche superstiziose e magiche per allontanare l'Osio, fino al drammatico epilogo dell'assassinio della conversa, del quale essa dichiarò di essere ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] del gesuita consistette nell’apostolato nelle carceri e nelle scuole. Nulla ci rimane di significativo di suoi scritti; di Spagna gli diede oltre al privilegio di essere 'intoccabile', anche il diritto a pensioni che permettevano una vita assai ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] accordo con S., a riservarsi il diritto, proprio dell'imperatore, di essere consultato in merito all'elezione del rendere noto al papa appena eletto che il canone 28 era considerato pienamente valido e che a nulla erano valse le proteste di papa Leone ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] (L'Aurora), Roma 1981; Sñṅ po (Essenza della dottrina cristiana), ibid. 1982; in preparazione èil volume Byun K'uṅs (L'origine degli esseri viventi, delle cose ...). Numerosi scritti inediti del D. sono conservati nell'Archivum Romanum Societatis ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...