ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] prelati, cioè i vescovi eil papa. Questi statuti possono quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] per quasi un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi l'azione delle Chiese di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a loro volta tra il 1585 eil 1616 patriarchi di Aquileia.
Nulla si sa dell'infanzia e dell'adolescenza del B., la scomunica doveva essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza dei vescovi e non solo del ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] il ceto militare, perché le milizie romane non fecero nulla per contrastare il colpo di mano. Il 28 giugno, morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il paura eil desiderio di non collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] essere più utile al governo universale della Chiesa che non un candidato di estrazione curiale.
Ritornato a Milano il 10 . Cardinale, vescovo di Corneto e Tarquinia, che nulla trovò da riprovare. Ricevuto in udienza da Pio X il 17 nov. 1908, si sentì ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] strutture variabili col tempo: i primi, anche se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere divenute vecchie, inutili, e se non cadono da sé vanno rimosse. Il rinnovamento non consiste dunque in un semplice ritorno alle ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ne fece nullaeil F. se ne andò allora a Napoli (dove intanto il fratello Pietro era diventato ministro delle Finanze) e poi, ripresa ed una ricaduta gli riuscì di essere a Roma per celebrarvi la messa pasquale e poi, nel giugno, di salutare per l ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] invidia («non è altro che essere dolente del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867), prudenza, modestia; ma che spiega anche cosa fa un corriere o cosa sono le filaterie o che cos’èil bisso, ecc.
Il versante esortativo ...
Leggi Tutto
Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] circa sei mesi per essere consacrato, il 29 marzo dell'828. Il particolare è taciuto dal biografo ufficiale nulla. Poco dopo la morte di Ludovico il Pio ripresero più aspre le lotte tra gli eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] 18 giugno 1697; "se n'è volato al cielo", scrivono lo stesso giorno i rettori al Senato.
Sepolto nel duomo, l'11 luglio 1716 si inoltrano gli atti della vita alla congregazione dei Riti. Segue, il 3 luglio 1723, ilnulla osta a procedere alla volta ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...