teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Platone sono i criteri secondo i quali devono essere ammesse, per l’educazione e per l’integrazione nello Stato, le «disquisizioni Pietro d’Ailly e Gabriele Biel. Per tutti costoro, tra il credente eil sapiente non c’ènulla in comune, e la ragione, ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] non è per nulla inferiore alla loro testimonianza di fede. È quindi nella persona di C. e nell'esperienza salvifica della Chiesa che i cristiani vedono il dono della salvezza offerta una volta per sempre all'umanità. In lui morto e risorto l'essere ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] cinematografici eilnulla osta di circolazione su tutto il territorio nazionale ai film di produzione italiana e straniera» che sarà la sala della comunità, descritta nel suo esseree nei suoi obiettivi nell’ultimo intervento della Chiesa italiana, ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] circa l’avvenire dell’Italia:
«punto di partenza fu il convincimento che nulla di più esemplare poteva venirci dal passato e che il profilo dell’Italia libera dovesse essere ridisegnato totalmente a partire dal protagonismo di quelle masse popolari ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] modo in cui è morto, e non per niente è morto lui, oggi non c’è più nulla»3.
Ma il dibattito su cosa fosse diventata la Dc e sul senso del anche quando, nell’autunno del 1989 èil cardinale Poletti ad essere fatto bersaglio di duri attacchi di varia ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con convinzione che la dichiarazione ricevuta dai redattori de «Il diritto cattolico» nulla cambiava della risoluzione della Penitenzieria del 1866 e che dunque rimaneva possibile essere elettori ed eletti: «s’inganna di grosso chiunque dice ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] èil verbo che si userà a lungo a tale proposito) e «restituta» dal loro fondatore: la ecclesia Dei, infatti, per essere tale, deve essere Item credunt quod a beato Clemente citra exclusive nullo successit beato Petro apostolo aut Lino vel Clementi, ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli in una lettera dai vescovi martiri e, poco più tardi, la scomunica temporanea comminatagli da Pietro di Alessandria43. Il momento di inizio dello scisma può oggi essere determinato ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] il contatto fisico con il suolo romano e al tempo stesso il legame con il cielo e la necessità di essere sposato per entrare e avendo essa nulla di divino, e sfruttando la parte irragionevole dell’anima nostra che è incline al favoloso e al puerile ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Molto meno diffusa (Trentino e Friuli) ma efficace risultò essere la cooperazione di produzione e consumo dell’energia elettrica. In Friuli, tra gli anni Trenta eil 1948 provocò effetti calmieratori delle tariffe e di incentivo all’allargamento del ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...