CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] ma nulla sembra sia rimasto di tale opera, risparmiata evidentemente dal rogo cui il C il vanto del C. di essere stato "inventore delle prime antichità di Cesena e delle sue più nobili e mirabili prerogative", e aggiungeva che delle ricerche del C. il ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] erant priusquam auferrentur de librarii officina" (non vi è accenno a tagli o correzioni al testo, il che potrebbe far pensare che il Priuli eil Contarini non vi avessero trovato nulla di particolarmente empio). Erano gli stampatori, in definitiva ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] decennio del sec. XV eil primo ventennio del successivo.
Merita appena di essere menzionata l'identificazione proposta da improvvisatore girovago del Cinquecento che va sotto il nome di Notturno Napoletano e del quale nulla si sa di sicuro (cfr. C ...
Leggi Tutto
DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] null'altro si conosce dell'attività dei D. in seno alla congiura e dei il Faliero, per seguire le sorti del quale il D. finì impiccato e di cui, certamente, dovette essere familiare. Si tratterebbe, quindi, di collocare il sonetto nel periodo dopo il ...
Leggi Tutto
PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] quando si firma come «imperatoris Henrici notarius») eil 1252. Tale ipotesi si presta all’obiezione, a essere in un certo modo complementari, al di là delle differenze di lunghezza e più dato che a questo fine nulla si può ricavare dai testi. ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] ad altri giovani votati alle lettere. Non risulta però che il C. pubblicasse nulla prima dei due Articoli italiani comparsi sul Corriere delle dame il 18 maggio eil 1º giugno 1816 e diretti contro il celebre scritto di Madame de Staël sulla maniera ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data eil luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla del modo in cui il monastero gestiva la base socio- e donazioni.
Nel disegno dell'autore l'opera doveva essere suddivisa in sette libri, ognuno scandito da un momento fondamentale della storia del monastero. Il ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Firenze, di cui si ignora il motivo, che però potrebbe essere stato quello di conoscerlo personalmente. Lasciando Firenze il L. scrisse al Traversari (anche in seguito uno dei suoi corrispondenti) e questi, fra il 1418 eil 1420, scrisse tre lettere ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] a Bologna tra il 1506 eil 1507).
Nel 1506 il Reggimento lo chiamò e l’elezione al soglio pontificio di Giovanni de’ Medici per riottenere la libertà ed essere si conserva nulla. In vita furono dati alle stampe soltanto alcuni epigrammi e un’operetta ...
Leggi Tutto
D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento eil Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] nulla Mandracchio, eccezione fatta dello Nnamorato, avrà come compagno di avventure Micco Passaro, l'eroe del poema cortesiano. Il galera eil matrimonio di Porzia con un altro èessere costretto ad abbandonare Napoli. Incappa nelle mani di banditi e ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...