CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 eil 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] se il Carbone, nella ricordata epistola al Colonna, dichiarava essere sua intenzione dare alle stampe, "appresso [le opere amorose] li satyri et morali in la medesma rima".
Bibl.: F. Meninni, Ilritratto del sonetto e della canzone, Venezia ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] come gran parte di quella letteratura, anche il trattato di E. può essere stato concepito e usato ai fini della predicazione.
Di questo stesso genere è anche l'altro testo di E., il De quattuor virtutibuscardinalibus ad cives Venetos, chesi presenta ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] che raccolgono l'antica lirica italiana.
In poco o nulla poi ci soccorre quello che resta della produzione poetica che essere assegnato all'opera poetica di Dello. La possibilità è però da esprimersi con la consueta formula dubitativa, seguendo il ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] del territorio di Verona. Nulla si sa della famiglia né dei primi anni di vita. Nel 1794 il B. prese gli , il tentativo non riuscì. Potrebbe essere stata questa una delle cause che spinsero il B. a partecipare, assieme al Gianni, al Marinoni e ad ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Mazzo. Non molto dopo il 1510 il B. parte da Rovigo (nel 1511 doveva essere ancora in questa città, è stato possibile trovarne copia e notizie, come pure nulla si sa del dialogo Diphilus che il Mazzuchelli attribuisce al B., e che ricordano anche il ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] ).
Importante èil giudizio sul G. di P.P. Pasolini: "Galdieri, nelle sue cose migliori […] pronuncia nell'antico, colorito, ancora grossolano linguaggio materno, irto di convenzioni locali, una sua pena sottile e crudele che non ha nulla in comune ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] , aiutato dalle ricche tonalità del dialetto partenopeo.
Il pregio originale dell'opera è l'essere una sorta di enciclopedia della napoletanità festosa e popolaresca; le siinilitudini del testo e gli aneddoti delle note portano sulla pagina luoghi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] la sua passione per i libri e per le ricerche senza troppo impegnarsi nella carriera.
Nulla si sa dei primi studi, di V. Ussani, ibid. 1943), e Cornelio Tacito, ibid. 1941.
Il G. morì a Lucca il 9 luglio 1953.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario dell' ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] il suo primo romanzo, Verso ilnulla (Milano 1890) attirando subito l'attenzione della critica e vincendo, nel 1894, il confronti dei movimenti femminili fu molto criticata, tanto da essere definita antifemminista. La F. era, infatti, convinta ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] ilnulla, l'amore e la morte, il secolo materialista, la poesia eternatrice costituiscono la rosa di contenuti ilE. si riallacciasse tardivamente alla lezione romantica, secondo cui la narrazione storica doveva essere strumento di propaganda civile e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...