FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] essere riscattati in loco dai proprietari legittimi. Tra le prime mosse di governo di F. - alla cui "ducea" Ferdinando continua ad aspirare, senza, però, che il fratello imperatore gli presti ascolto; eil sé, non ha nulla da temere. Autoscagionandosi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] ; alla nobiltà fu riconfermato inoltre il diritto di essere giudicata dai suoi pari eil servizio militare cui era obbligata fu e, se erano state convocate, la loro influenza era stata pressoché nulla. Solo a partire dal Parlamento di San Martino il ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dovuto affrontare da soli il nemico, eil G. doveva ottenere il permesso di imporre nuove tasse al clero. Ma Paolo II non concesse quasi nulla, e soprattutto nel giugno di quell'anno corsero "grosse parole" fra il papa eil G., a detta degli ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e sul patrimonio del reo senza annullarne la personalità, doveva essere proporzionata alla colpa e doveva proporsi la correzione eil fosse solo di provenienza aristocratica. Per il momento non se ne fece nulla, ma ciò non scosse la certezza ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dalla Caccia de' tori, si era sentito attratto. Sicché non deve essere meramente convenzionale la lode tributatagli dal Mestica (p. 427) che, fanciullo, conobbe il C. già vecchio e lo ricorda "dedito specialmente ad alleviare i travagli dei poveri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 eil 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] nella storia, cit., pp. 208-09 e 213). La conservazione può sì essere rivoluzionaria, anzi proprio in quanto soffocamento di uno sviluppo «normale», essa (e qui èil punto di giuntura tra fascismo e bolscevismo) è di preferenza rivoluzionaria (se a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] pratica della medicina. Per le inaugurazioni degli anni accademici e per il conferimento dei gradi egli tenne tra il 1356 eil 1388 una serie di ventinove Sermones e Colationes che dovettero essere molto apprezzati: Albertino da Salso, suo collega a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] e «spirito più augusto», livelli dissimili dell’essereeil merito, molte oltre l’ordine e gli istituti della condizione umana […]. Questi nasce alla filosofia, quello alla poesia […]. Di dove scaturisce questa varietà d’ingegni? L’uno non conta nulla ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero qualsiasi, senza nulla concedergli. Il viaggio del papa di essere un’opera satanica eil risultato di un vasto complotto anticattolico, orchestrato da filosofi, giansenisti e massoni. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] suo intento, ed era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...