Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] eil monoteismo cui l’imperatore si è meritoriamente convertito conservi tratti piuttosto generici, Costantino pare essereil cognoverat».
64 Lact., inst. IV 25,2: «Nam cum iustitia nulla esset in terra, doctorem misit quasi vivam legem, ut nomen ac ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , voce ebraica passata nella Chiesa cristiana senza essere tradotta e che fu adottata da tutte le liturgie come canto di lode e di trionfo: musicalmente èil brano più complesso, più ricco di concentus e più difficile per l'abilità che richiede nel ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il settembre 1428 eil febbraio 1429, la nascita di un altro figlio, Battista, forse mortogli in tenera età (non può essereil acvetustissimus postillato dal G., del quale non si sa più nulla (così come sembrano perdute le sue emendationes a Livio, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] genere svolta in Francia non risulta nulla. L'unica opera regia attestata da più fonti è un acquedotto munito di un doppio volevano tagliare gli argini. Il progetto però dovette essere abbandonato: il fiume era in magra e i contadini "comandati" ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] scritti minori è l'Ars reminiscendi, che trattava dell'arte mnemonica e di come essa possa essere acquisita e sviluppata.
Il D. in nulla contraddice gli "studi più gravi", anzi da quelli trae perfino certe cadenze figurative, stilistiche e semantiche. ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] nulla effettivamente si sa della data in cui assunse il vescovado di Sutri (punto importante di passaggio per le comunicazioni tra Roma eil la zona del suo ultimo soggiorno, questa potrebbe essere anche una ulteriore testimonianza che la sua morte ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] conventuali, richiamandosi ad una vecchia clausola - secondo cui nulli erano i voti di coloro che non partecipassero di altrove. La dottrina che il B. richiede deve essere fondata sulla Scrittura. La primazia del dotto è veramente tale soltanto quando ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che Carlo V "nulla ratione poterat se abdicare imperio" senza aveme preventivamente informato il papa. Nel Massimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni".
È tutto "allegro" (così, l'11, il nunzio Giovanni Dolfin, come lui nobile ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] caso genererebbe soltanto pentimento. L’angoscia è legata a ciò che è ma può anche non essere, al nulla connesso a ogni possibilità, ma siccome l’esistenza è possibilità, l’angoscia èil tarlo del nulla nel cuore dell’esistenza.
Nella filosofia ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 256r), nella quale il C. mostra di essere già entrato pienamente nel ruolo di suo intimo e fidato consigliere. Con il tramite del figlio, 23 marzo 1580 (cc. 239r-241v). Il valore di queste relazioni ènullo: il C. non aveva competenze tecniche né ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...