Violinista e direttore d'orchestra (Denver 1890 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Suonò nell'orchestra sinfonica di Denver e nella S. Francisco People Orchestra. Dal 1920 raccolse grandi successi in una [...] grandi jazzisti classici quali Bix Beiderbecke, Joe Venuti, Eddie Lang, il suo repertorio non esprimeva nulla più di una musica da ballo sofisticata e talvolta pretenziosa, destinata a essere scalzata negli anni Trenta dall'avvento dello stile swing. ...
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Leggendario cavaliere romano che nel 362 a. C., apertasi nel Foro una voragine che non poteva essere colmata se non con il sacrificio di ciò che i Romani avessero di più prezioso, ritenendo che nulla fosse [...] più prezioso delle armi e del valore vi si gettò armato e a cavallo; il luogo fu detto lacus Curtius. Secondo altri invece tale nome sarebbe derivato da quello del sabino Mezio Curzio, che vi cadde durante la battaglia tra Romolo e Tito Tazio. ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avessero successori (in Emilia, per es., cessano di essere residenze ducali città come Piacenza e Reggio, e, probabilmente, anche Parma); e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] fecero nulla per scindere le proprie responsabilità da quelle degli altri, anzi sottoscrissero concordemente la dichiarazione della civica in favore di Terenzio Mamiani.
Il C. si rese ben presto conto di quali dovessero essere le reazioni del papa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] il capitale dovrebbe essere considerato «come qualche cosa di materiale e per così dire di tangibile» (Introduzione, cit., p. 19) enulla o sono disponibili in tale quantità ed in tali condizioni, che conviene piuttosto conservarli per il futuro ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] sua nuova moglie Floramonte. Nel secondo testamento, che è del 5 genn. 1313, compaiono nuovi stabili da lui acquistati fuori Porta Tosa, ma non è più fatto il nome di Floramonte, che doveva essere quindi morta nel frattempo, né si accenna a banchi ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] accennava, poco, per non dire nulla, è noto sulla sua attività di essere ultimata. E sebbene l'impegno del C. sia rimasto ristretto ai lavori murari, lasciando in eredità ai successori il compito decorativo, non vi è dubbio che a lui spetti il ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] "Merita d'essere sradicata quella malvaggia e disumana politica che fomenta l'ignoranza nazionale, e la mancanza tal metodo tanto e tanto vantato dagl'introduttori, e che il culto di tali scuole appellate normali, o poco o nulla possa far del ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Rottole.
Il nome del C. continua.a essere registrato fra quelli degli ordinari fino al 1504, e nel 1502 egli appare essereil decano moduli devozionali; ma in lui un sincero spirito religioso nulla toglie all'acutezza dello sguardo, ed attraverso le ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Roma postunitaria, mentre scarsi e poco organici erano i suoi legami con il ceto politico liberale postunitario. Non stupisce vederlo, pochi mesi dopo il discorso di Stradella, passare nelle fila della nuova maggioranza, senza nulla cambiare del suo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...